News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Si aspettava la vittoria italiana, è arrivato il successo spagnolo che fa tornare l’Europa a primeggiare nel Giro podistico Internazionale di Castelbuono. Sedici anni dopo l’iberico Martinez è Ilias Fifa mezzofondista marocchino, naturalizzato spagnolo, a portare a casa la Coppa Sant’Anna – Trofeo Totò Spallino”, al termine di una gara che non […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – UniCredit ha sottoscritto un nuovo accordo con O.R.O. Sicilia Organizzazione Regionale Olivicoltori Siciliani, che associa diversi operatori del settore olivicolo, impegnati nella produzione e commercializzazione di olio extra vergine di oliva, sostenendoli in tutte le fasi del ciclo produttivo (coltivazione, raccolta, trasformazione, conservazione e commercializzazione) al fine di migliorare la valorizzazione delle […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – “Rigore dei conti e sviluppo economico”. Così Alessandro Dagnino, neo assessore all’Economia della Regione Siciliana, in un’intervista all’Italpress sintetizza le linee guida del suo mandato. Ieri Dagnino ha prestato giuramento da assessore davanti all’Assemblea regionale siciliana.Il lavoro non manca: “Lunedì è prevista la discussione sul Defr, un atto della precedente gestione dell’assessore […]

Arresti di carabinieri e polizia con i criminali che tornano in libertà

conTanti arresti, ogni giorno, rappresentano un dato certo. Le forze dell'ordine sono presenti sul territorio ed operano efficacemente. Un fatto però ha messo in allarme questa redazione e cioè, in moltissimi casi, quasi tutti, dopo il fermo e la convalida dell'arresto, il reo viene rimesso in libertà. Il problema esiste ed è grave. Abbiamo anche appreso di malviventi autori di rapine a mano armata, di percosse, e con i complici ancora latitanti, a cui siano stati concessi i domiciliari.

Senza volere scomodare, metaforicamente, un filosofo come Kant, tirando in ballo le sue celebri "antinomie", ci sembra che le contraddizioni siano più che palesi. Che senso ha infatti un controllo del territorio, anche capillare, una repressione del crimine, se poi non si applicano le opportune misure restrittive? Una responsabilità indubbia ce l'ha il neo decreto svuota carceri, che ha obbligato la magistratura a non incarcerare nessuno, praticamente fino al giudizio.

Considerati i tempi della giustizia italiana, c'è poco da stare allegri. L'ultimo caso è di ieri sera , quando i carabinieri hanno fermato un parcheggiatore abusivo ghanese, reo di aver tentato di estorcere del denaro ad un automobilista che si era rifiutato di pagare. Una volta intercettato, l'uomo è stato condotto in camera di sicurezza, l'arresto è stato convalidato e poi è stato rimesso in libertà in attesa del giudizio....quello universale?

Ci chiediamo dunque se questo stato di cose non invogli la gente a non denunciare, ed è una domanda assolutamente opportuna, poiché ci chiediamo altrresì come dovrebbe sentirsi una persona che ha magari denunciato uno spacciatore, un rapinatore o un ladro, reincontrandolo l'indomani per strada. Qualcosa nel sistema non va, è evidente. Noi l'abbiamo rimarcato e certamente non è un problema che possiamo risolvere, ma possiamo intuirne le conseguenze.