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Agenzia di Stampa Italpress
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  • PALERMO (ITALPRESS) – UniCredit ha sottoscritto un nuovo accordo con O.R.O. Sicilia Organizzazione Regionale Olivicoltori Siciliani, che associa diversi operatori del settore olivicolo, impegnati nella produzione e commercializzazione di olio extra vergine di oliva, sostenendoli in tutte le fasi del ciclo produttivo (coltivazione, raccolta, trasformazione, conservazione e commercializzazione) al fine di migliorare la valorizzazione delle […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – “Rigore dei conti e sviluppo economico”. Così Alessandro Dagnino, neo assessore all’Economia della Regione Siciliana, in un’intervista all’Italpress sintetizza le linee guida del suo mandato. Ieri Dagnino ha prestato giuramento da assessore davanti all’Assemblea regionale siciliana.Il lavoro non manca: “Lunedì è prevista la discussione sul Defr, un atto della precedente gestione dell’assessore […]

Arrestato in Romania Elio Ciolini, detto il depistatore

Dopo vent'anni di silenzio torna Elio Ciolini, un informatore che aveva dato preziose anticipazioni sul delitto Lima e sulle stragi del '92. Ciolini fu accusato, qualche anno prima, di aver cercato di depistare, con le sue informazioni, le indagini sulla strage di Bologna e per questo, ai tempi degli omicidi eccellenti e della politica stragista di Cosa Nostra, venne tenuto poco in considerazione e bollato con il soprannome di "depistatore". Elio Ciolini, oggi 66enne, è stato arrestato mercoledì in Romania. La sua cattura potrebbe rivelarsi importante per i Pm di Palermo, che potrebbero decidere di ascoltare Ciolini su quelle rivelazioni riguardanti Lima e Falcone. 
Dal carcere in cui era finito nel '91 per depistaggio, il 4 marzo 1992 inviò una lettera al giudice istruttore di Bologna. Sulla missiva, che riportava come oggetto «Nuova strategia di tensione in Italia», c'era scritto: «Nel periodo marzo-luglio di quest’anno avverranno fatti intesi a destabilizzare l’ordine pubblico come esplosioni dinamitarde intese a colpire quelle persone "comuni" in luoghi pubblici, sequestro ed eventuale "omicidio" di esponente politico Psi, Pci, Dc sequestro ed eventuale "omicidio" del futuro Presidente della Repubblica..."
Otto giorni dopo a Mondello, veniva ucciso l'europarlamentare Salvo Lima, braccio destro di Giulio Andreotti, principale candidato ad ottenere la poltrona di Presidente della Repubblica.
La storia si ripete: il 18 marzo Ciolini mandò un’altra lettera in cui scriveva: «Non a caso la mia informazione sugli eventi di quanto in oggetto, per sfortuna, si è rivelata giusta... Ora, "bisogna" attendersi un’operazione terroristica diretta ai vertici Psi, a personaggio di rilievo». Dopo poco più di due mesi veniva ucciso il giudice Giovanni Falcone.