News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Nuovo tavolo operativo alla Regione per Agrigento Capitale della Cultura italiana 2025. Lo ha convocato stamane e lo ha presieduto già nel primo pomeriggio il presidente Renato Schifani per affrontare nel dettaglio alcune delle questioni più urgenti ancora aperte. Alla riunione hanno partecipato, oltre all’assessore regionale alle Infrastrutture alla mobilità Alessandro Aricò, […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – L’1 marzo sciopero di otto ore di tutto il personale dell’Amat. Autobus e tram resteranno fermi dalle 9.30 alle 17.30, a Palermo. L’azione di protesta è stata proclamata da Filt Cgil, Fit Cisl Uiltrasporti, Ugl, Faisa Cisal, Cobas e Orsa Tpl, in rappresentanza dei circa 1.300 dipendenti, per rivendicare aumenti salariali. E’ […]

  • PALERMO (ITALPRESS) Con l’assunzione stabile di venticinque orchestrali si apre adesso un nuovo orizzonte per la Foss, la Fondazione orchestra sinfonica siciliana. Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha voluto incontrare i professori che a dicembre 2024 sono risultati vincitori di concorso. Si tratta, nel dettaglio, di quindici precari storici, alcuni anche da 18 anni, […]

AMIA rischio fallimento entro Maggio

Ieri si è tenuto a Roma un importante vertice presso il Ministero dello Sviluppo Economico, in cui è intervenuta anche Luisa Latella attuale Commissario del Comune di Palermo. Oggetto dell'incontro salvare l'AMIA. La missione sembra impossibile. Il dissesto dell'Azienda, emerso alle cronache, ai tempi del Presidente Enzo Galioto, poi premiato per la sua gestione con un posto al Senato dal Pdl, in questi anni non ha trovato nessuna via di uscita, anzi la situazione sembra essersi aggravata. I conti parlano chiaro: debiti per 50 milioni di euro, 8 milioni in più da chiedere al Comune per adeguamento del contratto di servizio, anche se è legittimo chiedersi di quale servizio si parla, visto lo stato dei rifiuti per le strade... Tutto questo andrà risolto entro maggio altrimenti sarà fallimento.

Oltre a iperboliche operazioni di mutui e cessioni di quote di altre municipalizzate come la AMG, l'unica ipotesi praticabile per salvare il salvabile, sembra essere quella della cassa integrazione straordinaria, già accordata dal Ministero.

In quest'ultimo caso a dirigere l'ago della bilancia è la Regione Siciliana, infatti ad andare in cassa integrazione potrebbero essere in 100 o in 500, a seconda che Palazzo d’Orleans finanzi o meno il secondo step della raccolta differenziata porta a porta, che coinvolgerebbe oltre 600 operai.