Altro suicidio a Catania. Un ragazzo si sentiva inutile

su2Aveva 35 anni Luciano Di Fazio, e si sentiva inutile perchè non lavorava ed avrebbe tanto voluto essere indipendente. "Girava per casa come un fantasma - ha detto la madre - gli dava fastidio pesare, avrebbe voluto una vita sua". 

Luciano era depresso, viveva nel quartiere Fasano, a Catania. "Ieri pomeriggio - ha continuato la mamma - era andato in terrazza per aggiustare l'antenna e si è buttato giù". Il quinto piano di uno stabile difficilmente lascia scampo, infatti Luciano è morto sul colpo.

Nessun biglietto, nessun messaggio di spiegazioni, nessun saluto. "Aveva lavorato a Malta come commesso per 4 anni - ha concluso la mamma -  poi era tornato a Catania per starmi accanto. Tanti i curricula inviati, ma mai nessuna risposta".

Siamo stanchi di scrivere di gente, govani e meno giovani che si tolgono la vita. Siamo stanchi di assistere impotenti a tragiche storie di ordinario e quotidiano malessere, stanchi dei bollettini di guerra fatti di cifre impressionanti, stanchi del continuo peggioramento della realtà sociale. Mandiamo un abbracio alla mamma di Luciano, un pensiero a lui ed un "BASTA" all'indifferenza dello Stato.

 

 

 

 

 

Commenti  

 
+2 #1 Altro suicidio a Catania....gabi 2012-05-03 16:04
Che dire? Che fare? Bussare porta per porta e scovare gli ammalati nell'Anima e dirgli che una via è ancora possibile? Forse bisogna trovare Volontari per Soccorso immediato ai feriti all'Anima! La mobilitazione per i disagi sociali richiede il repentino intervento sulle famiglie. I bisogni primari comprendono il diritto alla felicità! mentre tutto intorno raggiunge l'Omega una luce in fondo al tunnel Deve esserci.
Prego affinchè questa notte oscura abbia a finire....
 

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