News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Sicilia Digitale, la società partecipata nata per affiancare la Regione Siciliana nella progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e servizi digitali, informatici e telematici, ha annunciato la nomina dell’ingegnere Lorenzo Valenti al ruolo di Direttore Tecnico, a seguito di un processo di selezione attraverso concorso pubblico. E’ quanto si legge in una […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – La Rap, società di gestione dei rifiuti eigiene ambientale, aderisce al Protocollo ESG – AGENDA 2030 e ottiene la certificazione Synesgy. E’ quanto si legge in una nota della partecipata Risorse Ambiente Palermo.“In tema di sviluppo sostenibile – sottolinea la nota -, con determina del 19 dicembre 2023, Rap ha aderito al […]

  • MILANO (ITALPRESS) – Il magistrato Marcello Viola resta Procuratore di Milano. Il Consiglio di Stato ha rigettato l’appello di Maurizio Romanelli.Il Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, con delibera del 7 aprile 2022, aveva disposto la nomina a Procuratore di Milano di Marcello Viola. Nomina che è stata impugnata, davanti al Tar Lazio – Roma, […]

Albanese; "la politica regionale è una farsa"

La durissima lettera del Presidente di Confindustria Palermo al Governo Regionale

Assistiamo giorno dopo giorno alla farsa di un governo dimissionario che continua a foraggiare clientele, ad alimentare la subcultura del posto fisso calato dall'alto di una raccomandazione politica. Altrimenti non riusciamo a spiegarci quest'ennesima manovrina con cui il presidente della Regione ha rivisto i limiti di spesa, regalando nuove elemosine ai sottoboschi della formazione, dei forestali, dando priorità al personale.
Le scelte strategiche di Lombardo possono comprendersi  solo studiando i meccanismi di certe mentalità incrostate. Chi per tanto anni ha vissuto grazie a uno stipendio pubblico, governerà con la mentalità dell'impiegato pubblico. Favorirà il posto pubblico, a spese della Sicilia.
Inutile fare notare che la ricchezza di un territorio la fanno le imprese e il lavoro privato. È troppo ovvio il principio per cui, per redistribuire ricchezza, è necessario crearla. E solo l'impresa e il lavoro privato possono creare ricchezza. Se veramente volessimo fare dell'autonomia un valore aggiunto e non solo un trito slogan, dovremmo cominciare a camminare sulle nostre gambe. E certamente mai potremo camminare sulle gambe della finta formazione o dei forestali.
Inutile sottolineare che solo l'impresa potrà essere la chiave per uscire da questo tunnel. E altrettanto vano  è rimarcare che da sette mesi tutti gli imprenditori che insistono in aree industriali ex asi non hanno un interlocutore. L'irsap esiste ma per privilegiare la politica ancora non è operativo. Chi sconta i ritardi e le inefficienze  di una barca senza timone? Naturalmente le imprese. Chi viene sacrificato da scelte illogiche e  anacronistiche? Guardiamo attoniti le decisioni assurde di un dittatore dimezzato che ancora privilegia gli stipendifici e si ostina a non vedere che il mondo soffre la crisi e la Sicilia corre verso il precipizio.
E noi, lavoratori e imprese private, paghiamo.