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Agenzia di Stampa Italpress
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Aeroporto di Palermo, il Comune è pronto a lasciare

aeroporto falcone e borsellino palermoPare ormai certo che la quota di partecipazione del Comune di Palermo alla Gesap pari al 31% sarà messa in vendita sul libero mercato. Pare che sia già stato dato all'Assessore al Bilancio Giuseppe Cento il compito di definire il piano di cessione: il valore nominale della quota è circa 6milioni e 700 mila euro, ma il controvalore commerciale si potrebbe attestare intorno agli 80 milioni.

Bisognerà capire se gli altri soci eserciteranno il diritto di prelazione; infatti, la Provincia Regionale di Palermo già possiede il 41%, la Camera di Commercio il 22% e il Comune di Cinisi il 3,5%, oltre alcuni decimali sparsi.

Nonostante l'indirizzo all'operazione l'avesse dato il Consiglio Comunale, con l'avvio della c.d. "ricognizione delle aziende partecipate", oggi che la questione si fa attuale le polemiche non mancano. Infatti è il Partito Democratico a sollevare tutte le accezioni di opportunità del caso.

Ma la riflessione che va fatta non è quella politica, ma a nostro avviso strategica e funzionale. Si parla di uno degli scali più importanti d'Italia con una posizione strategica importantissima per tutti i voli per il bacino sud del Mediterraneo, che andrebbe potenziato e sviluppato in tal senso, senza se e senza ma. Pensiamo sempre che per andare ad esempio a Tunisi, circa 35 minuti di volo da Palermo, oggi si è costretti al seguente iter: Palermo-Roma – Roma-Tunisi, se non addirittura Palermo-Milano - Milano-Tunisi.