News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
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  • PALERMO (ITALPRESS) – UniCredit ha sottoscritto un nuovo accordo con O.R.O. Sicilia Organizzazione Regionale Olivicoltori Siciliani, che associa diversi operatori del settore olivicolo, impegnati nella produzione e commercializzazione di olio extra vergine di oliva, sostenendoli in tutte le fasi del ciclo produttivo (coltivazione, raccolta, trasformazione, conservazione e commercializzazione) al fine di migliorare la valorizzazione delle […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – “Rigore dei conti e sviluppo economico”. Così Alessandro Dagnino, neo assessore all’Economia della Regione Siciliana, in un’intervista all’Italpress sintetizza le linee guida del suo mandato. Ieri Dagnino ha prestato giuramento da assessore davanti all’Assemblea regionale siciliana.Il lavoro non manca: “Lunedì è prevista la discussione sul Defr, un atto della precedente gestione dell’assessore […]

500 operai a casa. A Gela mezza raffineria chiude per un anno

raNon ci sono notizie o motivazioni chiare, ma la decisione è stata presa, e lascia perplessi. Per dodici mesi l'Eni ha deciso di chiudere parte della raffineria di Gela, comunicazione avvenuta dopo un incontro tra il Gruppo ed i Sindacati. Motivazioni addotte: "il quadro dela raffinazione continua ad essere preoccupante" Che significa?  E poi: " con un crollo dei margini".

Sempre più buio. A questo punto è certo che 500 dei 1200 dipendenti dell'impianto andranno a casa, oltre ad altri 300 lavoratori dell'indotto a rischio cassa integrazione. Complessivamente, tra la raffineria e l'indotto gli occupati sono quasi 2500. Eppure, quando Enrico Mattei, più di 50 anni fa inaugurò l'impianto, si parlò di numeri stratosferici. Quale potrebbe dunque essere la motivazione ufficiale?

Magari  ha a che fare con i programmi di trivellazione off-shore, attraverso piattaforme, sulle quali avviene anche la raffinazione? Se non ricordiamo male, recentemente, la Regione Siciliana ha stretto un accordo proprio con l'Eni per l'apertura di due nuovi pozzi.