Si indaga sull'organizzazione dei grandi eventi in città. A partire dalla visite del Papa a Palermo nel 2010. E tra i primi ad essere coinvolti c'è un magnate della comunicazione in Sicilia (e non solo), Fausto Giacchetto, che con la Media Partners & Consulting srl, si è aggiudicato negli anni parecchi bandi della Regione. Adesso è indagato, dalla procura di Palermo, per Turbativa d'asta assieme ad altre 7 persone. I finanzieri del Nucleo speciale Spesa pubblica, hanno perquisito la sua abitazione e le cassette di sicurezza all'interno della quale sono stati trovati 600 mila euro in contanti oltre ad alcuni orologi da collezione. Ma pare che la maglia sia destinata ad allargarsi e a coinvolgere anche funzionari della Regione
L'indagine è scattata in seguito alla denuncia di un imprenditore escluso dalle gare per la fornitura di servizi in occasione della visita di benedetto XVI a Palermo, nell'ottobre 2010.
Ieri invece è stata la volta del decreto di perquisizione. I suoi legali, gli avvocati Fabrizio Biondo e Giovanni Di Benedetto, preferiscono non entrare nel merito della vicenda, non conoscendo ancora gli atti dell'inchiesta. Così come Giacchetto da noi contattato per una replica.
Non trapela altro al momento, ma l'indagine coordinata dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci e dal sostituto Maurizio Agnello è molto più ampia.