La nostra inchiesta sulla pubblicità abusiva: nuova autorizzazione per la Angala Spa, ma i lavori non sono partiti. Sapete perchè?

vat srl istituto crociE' colpa del maltempo. Questa volta. Va avanti la nostra inchiesta sulla pubblicità abusiva in città e continuiamo a parlare della Angala Spa Holding & Real Estate (gruppo Alagana, ndr) proprietaria dell'Istituto delle Croci di via Libertà dal 2006. Storia nota è che i lavori di restauro dell'edificio non siano mai iniziati. E "giocando" su questo, da anni concede spazi pubblicitari alla VAT Srl. Andiamo all'ultimo anno e mezzo, il precedente ve lo abbiamo già raccontato (vedi articolo precedente: http://www.palermoreport.it/notizie/decoro-urbano-quando-la-pubblicita-e-abusiva-e-deturpa-la-citta-la-nuova-inchiesta-di-palermo-report )

Sapete perché da dicembre 2010 a giugno 2012, la Angala Spa, non ha iniziato (e terminato) i lavori "propedeutici" a quelli di restauro definitivi, dell'Istituto delle Croci di cui è proprietaria dal 2006? La giustificazione fornita dalla società e a noi data dal dirigente responsabile dell'U.O. VII, è legata al tempo. Inteso in senso meteorologico. Già, dal 6 dicembre 2010 a giugno 2012, il brutto tempo, dicono, ha reso impossibile l'inizio dei lavori. Un periodo di tempo che è bene sottolineare perché ha a dir poco dell'incredibile.

E pare anche che la Angala Spa, abbia avuto l'ennesima (e incomprensibile) proroga da parte della Sovrintendenza dei Beni Culturali, dell'autorizzazione per l'istallazione dei teli pubblicitari sui ponteggi che dal 2007  campeggiano sulla struttura. L'ultima autorizzazione rilasciata risale al 2010, ed è anche l'unica rilasciata dalla Sovrintendenza ai beni Culturali, perché, stando alle carte in nostro possesso (abbiamo chiesto delucidazioni in merito ma al momento non risulta altra documentazione che ci smentisca) la Angala Spa nonostante faccia pubblicità sul ponteggio dal 2008 (verifiche si stanno facendo per accertare che non sia stata fatta anche nel 2007)  ha presentato solo una richiesta di autorizzazione, nel 2010 per l'appunto, quando l'allora sovrintendente Adele Mormino scrisse alla ex società palermitana Alberghiera srl, mettendo in evidenza di non aver mai ricevuto alcuna richiesta di autorizzazione per le affissioni pubblicitarie che dal 2008 si susseguivano e quindi ordinava di smontare entro 30 giorni i cartelloni pubblicitari e allo stesso tempo di fornire la data di inizio dei lavori al fine eventualmente, di smontare i ponteggi.

In seguito, arrivata la prima richiesta da parte della ex società alberghiera, ecco la prima autorizzazione, circoscritta ad un periodo di sei mesi, durante i quali la società in questione doveva iniziare e portare a termine, i lavori "propedeutici" a quelli di restauro definitivi, cosa mai fatta in sei anni. Intanto dunque il ponteggio è ancora lì e l'ennesimo pannello pubblicitario della VAT Srl,  la fa da padrone.

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