Gli indagati nell'inchiesta "grandi eventi" sono sette.
I 4 nuovi personaggi che compongono il mosaico – come racconta Live Sicilia – sono Angelo Vitale, Sergio Colli, Stefania Scaduto e Giuseppe Imburgia oltre quindi a Faustino Giacchetto, l'imprenditore Luciano Muratore e il dirigente regionale Antonio Belcuore.
Il Gip Giuliano Castiglia non ha convalidato il sequestro dei soldi e dei gioielli trovati (500 mila euro in contanti e 19 orologi) nelle cassaforte di Giacchetto ma indica comunque il manager Giacchetto come coordinatore e dunque colui che gestiva l'affare e le sue regole e i suoi collaboratori stretti, Vitale e Colli, Stefania Scaduto e Daniela Craparotta (quest'ultima non indagata, ndr) .
"Non posso commentare atti che non conosco – ha detto De Vita – Posso solo dire che conosco Giacchetto. In quanto vice capo di gabinetto l'ho incontrato più volte come è accaduto con tanti altri imprenditori".
A Giacchetto al momento non viene contestato il reato di corruzione anche se il Gip ha parlato di "sistema collusivo diretto da Giacchetto" e di "ramificazione ed efficacia operativa del sistema che consentono di presumere che lo stesso sia consolidato e costantemente lubrificato da un'intensa pratica di elargizione di doni e rendono plausibile l'ipotesi che siano state realizzate anche condotte corruttive".