Tre compositori siciliani incantano il Massimo

teatro massimoConcerto in omaggio ai compositori siciliani Marco Betta, Giovanni Damiani e Francesco Pennisi al Teatro Massimo di Palermo.

Tre compositori con esperienze diverse e autorevoli espressioni della musica contemporanea. Diversa la costituzione delle loro musiche nell'ampio arco tra poesia e architettura con la pittura al centro. Tra le filigrane di Pennisi, 'compositore della pittura', e Marco Betta, 'compositore della parola' si trova Damiani che esprime con forme architettoniche la sua musica con costruzioni tra spazio e tempo.

Scrive Betta che la lingua "è e rimane il punto di partenza del suono come essenza sonora della poesia, concilia così alto valore artistico e facile accettabilità".

L'orchestra magistralmente diretta da George Pehlianian ha dato prova di alto livello e si pone tra le grandi orchestre europee.

Il concerto è stato eseguito in due parti. La prima dedicata ai tre compositori siciliani, la seconda ha visto protagonista la stessa orchestra che si è cimentata nella sinfonia n.9 in Mi Minore op. 95 tratta dal Nuovo Mondo di Dvorak. Il brano di Marco Betta "la Nuit s'enfuit" è stato eseguito dal Coro delle voci bianche, coro femminile e orchestra su frammenti di Virgilio, Giacomo da Lentini, Giovanni Maniscalco Basile e Dario Oliveri. Presentato in prima per Palermo, composizione richiesta dal Teatro Massimo per il progetto Choeur a Choeur ENFANTS d'EUROPE -Paris Palermo2013. E' stata poi la volta dell'Orchestra che ha eseguito alcuni estratti da Matrice Organon di G.Damiani. A chiusura del primo tempo le Memorie Varianti op. 41 composta dal compositore Pennisi nel 1980.
Grande successo tributato a Marco Betta da un pubblico di nicchia con applausi prolungati.
Bella la prova del direttore statunitense . Ritenuto tra i piu grandi direttori della scena internazionale Pehlivanian ha studiato direzione d'orchestra con Pierre Boulez e Lorin Maazel. Nel 1991 è stato il primo americano a vincere il concorso Internazionale di Chefs d'Orchestre de Besançon.