''Il pianoforte da Debussy a Gershwin'' . Il maestro Manco, al circolo Città di Palermo

 antonello manco1"Il pianoforte da Debussy a Gershwin" è il titolo del concerto con il maestro Antonello Manco che si svolgerà oggi, a partire dalle ore 19.30, nel salone di rappresentanza del Circolo artistico "Città di Palermo" - uno dei più antichi della città con i suoi 131 anni di storia –, in viale Margherita di Savoia 101a. Il programma prevede, oltre all'attesa esibizione del maestro Manco, anche il debutto del Coro del Circolo Artistico. Sotto la direzione artistica di Elvira Italiano Maiorca, i coristi, tutti soci e dilettanti, eseguiranno in prima assoluta l'inno del Circolo scritto da Luigi Di Majo e musicato dal maestro Mauro Visconti. Il Coro del Circolo Artistico "Città di Palermo" si è costituito a gennaio proprio per iniziativa del direttore artistico Elvira Italiano Maiorca e con l'approvazione del Presidente e del Consiglio direttivo.

Singolare e molto ricca invece la storia del Circolo Artistico. Fondato l'11 maggio del 1882 con l'approvazione dello Statuto e l'elezione delle cariche istituzionali nel generale fervore operativo di quel periodo il Circolo ebbe la funzione di tribuna per gli architetti, scultori e pittori che volevano esporre le proprie idee sui problemi pubblici e privati della città. Il Circolo prese parte attiva alla ricostruzione della Società Promotrice di Belle Arti prendendo parte attiva alle organizzazioni delle Esposizioni che si tennero fra il 1888 ed il 1904. Fu proprio l'apposita Commissione del Circolo che iniziò lo studio di un progetto di massima per una grande Esposizione Nazionale a Palermo nel 1891.

Dal 2007 ad oggi, grazie alla volontà, dedizione e tenacia del Presidente e del Consiglio Direttivo, il Circolo ha dato un nuovo impulso all'attività artistica organizzando delle stagioni concertistiche annuali, giunte ormai alla terza edizione coadiuvate da mostre di pitture, presentazioni di opere di scrittori e poeti, stipulando dei protocolli d'intesa con il Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo e con l'Associazione Sviluppo Sinfonico Siciliano con la ferma intenzione di assicurare al Circolo un ruolo importante nella vita artistica della città.