'Il Barbiere di Siviglia' apre la nuova stagione del Teatro Massimo

teatro massimo palermoPalermo. La stagione del Teatro Massimo di Palermo riprende il 17 settembre con 'Il barbiere di Siviglia' di Gioacchino Rossini.


L'opera, che sarà in programmazione sino al 25 settembre, avrà la regia di Francesco Micheli, ripresa da Alberto Cavallotti.


Debutta sul podio palermitano Stefano Montanari, già primo violino concertatore e direttore dell'Accademia Bizantina di Ravenna e dell'Estravagante (ensemble specializzati in musica barocca con cui effettua tournèe in tutto il mondo), considerato fra i più interessanti interpreti del repertorio barocco e classico.

Tra gli interpreti ci saranno, a seconda delle repliche, Lawrence Brownlee e Filippo Adami nel ruolo del conte d'Almaviva, Silvia Tro' Santafè e Chiara Amarù nei panni di Rosina e Dalibor Jenis e Giorgio Caoduro in quello di Figaro. Capolavoro di modernità su libretto di Cesare Sterbini da una pièce di Beaumarchais, l'opera fu scritta da Rossini in poche settimane per debuttare al Teatro Argentina di Roma nel carnevale del 1816: la prima fu un 'fiasco organizzato', mentre dalle prime repliche a oggi l'opera non è mai uscita dal repertorio dei teatri, cosa non comune a tutti i titoli.

La prima a Palermo nel 1816, l'ultima - dopo oltre ottanta edizioni - al Teatro Massimo nel 2010.
L'argomento è noto a tutti: una storia d'amore che inizia con una serenata al chiaro di luna, una commedia brillante in cui un Conte si allea con un Barbiere e la freschezza giovanile ha il sopravvento sul cinismo dei più anziani.