ADDIO AD ENZO SELLERIO. IL FOTOGRAFO-EDITORE

sellerioPalermo, perde un altro pezzo importante della sua storia culturale. Si è spento all'età di 88 anni, Enzo Sellerio. Fotografo ed, insieme alla moglie Elvira scomparsa nel 2010, anche editore. Gli scatti di Enzo Sellerio documentano la storia della fotografia. Si dedicava alla pubblicazione di libri d'arte e di immagini.
All'età di 36 anni, le sue foto vennero pubblicate dalla rivista zurighese di tendenza Du. "Il mio nome su quel giornale mi ha aiutato", raccontava. E aggiungeva: "penso che un fotografo che sia realmente tale non può essere che uno scrittore che si esprime per immagini". E ancora: "é il collegamento tra la percezione e la memoria, quello che fa la differenza fra l'essere e il non essere fotografo, fra il guardare e il vedere.
Ricordando un altro volto importante della nostra città, recentemente scomparso, Vincenzo Consolo, diceva a proposito di Enzo Sellerio: "la fotografia di Sellerio, come ogni vera arte non è naturalistica, ma è allusiva e metaforica".
Verso i quarant'anni si trasferisce in America. Ma poi ritorna presto in Sicilia dove, pur avendo girato il mondo, realizza i servizi che lo rendono più celebre e ai quali teneva maggiormente. Sellerio era anche critico nei confronti della città stessa. "Palermo è senza scheletro. - aveva detto in un'intervista - Come faccia a camminare non lo so. In questo senso è un luogo miracolato. Se tornassi a fotografare, per divertimento farei un servizio sulla maledizione dei normanni. Guardi che cosa hanno combinato. A Monreale con due statue di bronzo alte quattro metri hanno rovinato il portico del duomo. La sala Duca di Montalto a Palazzo dei Normanni (attuale sede del parlamento siciliano,) è un luogo che per come è stato restaurato sarà molto apprezzato dagli ortopedici perché lì cadere è molto facile".
Un'altra storia umana che ci lascia, ma che consegna alla città, una fortissima eredità culturale.