News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Siciliana ha nominato Margherita Rizza commissario straordinario della Fondazione Orchestra sinfonica siciliana (Foss). La nomina si è resa necessaria in seguito alla decadenza del Consiglio di amministrazione dopo le dimissioni di tre dei cinque componenti: il presidente Gaetano Cuccio, il vicepresidente Giovanni Lorenzo Catalano e il consigliere Alessandra […]

  • ACI CASTELLO (CATANIA) (ITALPRESS) – Le patologie cardiovascolari restano la prima causa di ospedalizzazione e mortalità in Italia. Tuttavia, negli ultimi anni si è verificato un miglioramento della prognosi, dovuto alle nuove strategie terapeutiche, mediche e interventistiche e ai programmi di prevenzione secondaria. Questi miglioramenti rischiano però di rimanere isolati se competenze e risorse disponibili […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Il tribunale di Palermo ha condamato il comune a risarcire 40 mila euro a un’anziana donna che, a causa del marciapiede dissestato, è caduta fratturandosi il polso e rimediando un importante ematoma facciale. La vicenda ha inizio nel 2019, esattamente il 15 novembre, durante la scorsa amministrazione comunale, quando una donna di […]

''La Sicilia deve ripartire da zero''. Monito Bankitalia per i duecento anni della Costituzione

Le celebrazioni per il bicentenario della Costituzione siciliana danno l'occasione di tirare il bilancio sulla storia del sistema industriale siciliano. Attuale è quindi lo studio di Giovanni Iuzzolino, capo del Nucleo di ricerca economica della sede di Napoli della Banca d'Italia, nel quale si evidenzia come "la Sicilia abbia perso l'occasione di continuare a sviluppare le positive trasformazioni del sistema economico e sociale cominciate con i moti costituzionali del 1812. La Sicilia, dunque, per superare la crisi deve ripartire da zero: prendere spunto dai cambiamenti dell'800 per puntare su nuove forme di esperienze industriali".

"Nel quarto di secolo 1951-1975 il Sud e la Sicilia avevano recuperato molto del divario socio-economico con il resto d'Italia – si legge nella relazione che sarà presentata domani alle 10 nella sala gialla di Palazzo Reale, nel corso del convegno "Il 1812 e la modernizzazione del sistema economico e sociale" - Ma nel periodo 1975-2011 si è troppo spesso preferito usare le risorse pubbliche non per rimuovere le cause del ritardo di sviluppo, ma per attenuarne gli effetti attraverso varie forme di ammortizzatori sociali".