News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
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  • CALTANISSETA (ITALPRESS)- “Sono stato chiamato a guidare la regione all’indomani di una lacerazione. Sono stato chiamato ad essere elemento di collante. Se dovessi essere ricandidato? Non lo escludo, è prematuro, ma il nostro progetto ha bisogno di una programmazione decennale”. Così a Caltanissetta, alla presentazione del candidato sindaco del centrodestra Walter Tesauro, il presidente della […]

  • ROMA (ITALPRESS) – Inquadramento e condizioni economiche migliori, impegno a garantire continuità occupazionale di lungo periodo e reintegro attraverso l’assunzione in una nuova cooperativa sociale che gestisce il servizio di call center. Questi gli elementi cardine della proposta che Wind Tre ha fatto a favore dei lavoratori con disabilità, i cui contratti legati ad una […]

La Sicilia perde 1miliardo di fondi "Europei" non spesi. Decisione del Governo Nazionale. Questo ci meritiamo

 

Il Governo nazionale ha deciso senza titubanze. La finanziaria nazionale porterà via poco più di 3,5 miliardi alle regioni che non sono state in grado di spendere i fondi PAC. La Sicilia chiaramente la fa da "padrona" in questa scellerata e ingiustificabile classifica. O meglio non è la classifica ad essere ingiustificabile, essa lo è e come. È il fatto che chi ci amministrata ha buttato al vento 1 miliardo di euro per incapacità e palese incompetenza nell'amministrare la cosa pubblica.
Infatti sui 2 Miliardi dei fondi PAC destinati alla nostra isola, l'Amministrazione Regionale ne è riuscita a spendere solo 600 milioni, spesa che, tra l'altro, risale a circa due anni fa. Emerge chiaro che nell'ultimo anno e mezzo, praticamente non si è "speso" - fatto- nulla.

Con i fondi persi se ne sarebbero potute fare di cose... e come: pensiamo solo a uno degli ambiti principali per lo sviluppo economico e turistico dell'isola. La viabilità. Modernizzare le disastrate strade siciliane: completare l'autostrada Siracusa-Gela, ammodernare il tratto Santo Stefano Camastra-Gela, i collegamenti con l'aeroporto di Comiso che oggi riesce a raccogliere flussi turistici rilevanti e in crescita, sistemare le strade provinciali ormai ai limiti di percorrenza, oppure iniziare interventi seri sul dissesto idrogeologico dell'isola, i quali spesso sono proprio la causa dell'isolamento di paesi e cittadine della nostra isola... chi più ne ha più ne metta, ad esempio ristrutturare semplicemente gli impianti sportivi di Palermo che ormai sono chiusi e inagibili da anni, del resto parliamo di miliardi di euro, cifre enormi evaporate dalle tasche ormai vuote dei diritti di tutti noi cittadini siciliani e italiani.

Qualcuno si è anche scandalizzato che i nostri parlamentari nazionali non abbiano " alzato le barricate", ma sarebbe stata pura ironia. Del resto i soldi erano li pronti e disponibili, vi era solo da rispettare: dei tempi per la progettazione, l'aggiudicazione delle opere e la realizzazione. Ma nulla di questo è stato possibile. Questi soldi sono stati giustamente ritirati da un Governo che li destinerà alle regioni virtuose che hanno già speso tutto o ad altri interventi nazionali. Ben ci stà! Basti pensare che la Puglia è stata l'unica regione italiana a spendere tutti i fondi europei fino all'ultimo centesimo. Bhe allora si può fare, e si può fare anche al sud. Noi ci meritiamo quello che abbiamo e quello che ci viene tolto. Certamente non ci meritiamo la classe politica che ci amministra. I siciliani sono meglio di quello che esprimono le urne... ma se restiamo sempre tutti buoni e zitti... il resto è pura demagogia.