News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Riunione tecnica per l’arredo, l’animazione e la manutenzione del lungomare di Mondello che a partire dall’1 giugno tornerà pedonale. Presenti gli assessori comunali Maurizio Carta e Giuliano Forzinetti, la soprintendente Giorgia Giuliano e la società Italo-Belga. Sono stati stabiliti alcuni interventi che permetteranno di migliorare la qualità dell’area pedonale di Mondello: collocazione […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Siciliana ha nominato Margherita Rizza commissario straordinario della Fondazione Orchestra sinfonica siciliana (Foss). La nomina si è resa necessaria in seguito alla decadenza del Consiglio di amministrazione dopo le dimissioni di tre dei cinque componenti: il presidente Gaetano Cuccio, il vicepresidente Giovanni Lorenzo Catalano e il consigliere Alessandra […]

  • ACI CASTELLO (CATANIA) (ITALPRESS) – Le patologie cardiovascolari restano la prima causa di ospedalizzazione e mortalità in Italia. Tuttavia, negli ultimi anni si è verificato un miglioramento della prognosi, dovuto alle nuove strategie terapeutiche, mediche e interventistiche e ai programmi di prevenzione secondaria. Questi miglioramenti rischiano però di rimanere isolati se competenze e risorse disponibili […]

Accusato di violenza su una bambina disabile. è stato condannato a 5 anni

pedofilia

Il gup di Palermo Guglielmo Nicastro ha condannato a 5 anni di carcere V.S.,  accusato di avere violentato una bambina disabile di 9 anni. Il processo è stato celebrato con la formula del rito abbreviato. La triste vicenda risale al 2010, quando a denunciare le violenze di fronte alla polizia fu la madre della vittima, amica di famiglia dell'imputato.

Agli inquirenti trovò il coraggio di raccontare come avesse saputo dalla figlia degli abusi subiti. Per mesi l'uomo, approfittando dei rapporti stretti con i genitori della vittima, ha cercato ogni occasioni per appartarsi con lei e le ha imposto pesantissime molestie. Alla piccola l'uomo intimava il silenzio, sostenendo che se avesse parlato, il padre l'avrebbe ammazzata. Sentita da esperti nominati dal pm Fabiola Furnari, la vittima ha confermato i racconti della madre ed i consulenti hanno ritenuto attendibile la sua versione.

Una testimonianza basilare nel chiudere la vicenda ma che lascia un inquietante interrogativo. Che ne sarà di questo pedofilo fra cinque anni? Sarà ancora in grado di ripetere gli atti orribili di cui si è macchiato o la sua detenzione sarà realmente correttiva? Una domanda a cui il nostro sistema carcerario e detentivo dovrebbe iniziare a dare risposta.