News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Riunione tecnica per l’arredo, l’animazione e la manutenzione del lungomare di Mondello che a partire dall’1 giugno tornerà pedonale. Presenti gli assessori comunali Maurizio Carta e Giuliano Forzinetti, la soprintendente Giorgia Giuliano e la società Italo-Belga. Sono stati stabiliti alcuni interventi che permetteranno di migliorare la qualità dell’area pedonale di Mondello: collocazione […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Siciliana ha nominato Margherita Rizza commissario straordinario della Fondazione Orchestra sinfonica siciliana (Foss). La nomina si è resa necessaria in seguito alla decadenza del Consiglio di amministrazione dopo le dimissioni di tre dei cinque componenti: il presidente Gaetano Cuccio, il vicepresidente Giovanni Lorenzo Catalano e il consigliere Alessandra […]

  • ACI CASTELLO (CATANIA) (ITALPRESS) – Le patologie cardiovascolari restano la prima causa di ospedalizzazione e mortalità in Italia. Tuttavia, negli ultimi anni si è verificato un miglioramento della prognosi, dovuto alle nuove strategie terapeutiche, mediche e interventistiche e ai programmi di prevenzione secondaria. Questi miglioramenti rischiano però di rimanere isolati se competenze e risorse disponibili […]

500 operai a casa. A Gela mezza raffineria chiude per un anno

raNon ci sono notizie o motivazioni chiare, ma la decisione è stata presa, e lascia perplessi. Per dodici mesi l'Eni ha deciso di chiudere parte della raffineria di Gela, comunicazione avvenuta dopo un incontro tra il Gruppo ed i Sindacati. Motivazioni addotte: "il quadro dela raffinazione continua ad essere preoccupante" Che significa?  E poi: " con un crollo dei margini".

Sempre più buio. A questo punto è certo che 500 dei 1200 dipendenti dell'impianto andranno a casa, oltre ad altri 300 lavoratori dell'indotto a rischio cassa integrazione. Complessivamente, tra la raffineria e l'indotto gli occupati sono quasi 2500. Eppure, quando Enrico Mattei, più di 50 anni fa inaugurò l'impianto, si parlò di numeri stratosferici. Quale potrebbe dunque essere la motivazione ufficiale?

Magari  ha a che fare con i programmi di trivellazione off-shore, attraverso piattaforme, sulle quali avviene anche la raffinazione? Se non ricordiamo male, recentemente, la Regione Siciliana ha stretto un accordo proprio con l'Eni per l'apertura di due nuovi pozzi.