News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • MILANO (ITALPRESS) – Venticinque chilometri di nuove condutture idriche in uno dei territori più colpiti dalla siccità del Paese. Nella piana di Catania è stata sostanzialmente completata l’opera di sostituzione di parte del sistema idraulico, una rete infrastrutturale vecchia di 50 anni, con dispersioni che raggiungevano anche il 60% dell’acqua trasportata a danno delle imprese […]

  • AGRIGENTO (ITALPRESS) – Il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, è rimasto coinvolto in un incidente stradale nell’agrigentino. Le sue condizioni non destano preoccupazione. Per precauzione è stato trasportato al pronto soccorso, dove sono stati eseguiti i primi accertamenti. “Sto meglio e dopo un’ora sto uscendo”. Così all’Italpress, dopo essere stato dimesso dal pronto soccorso […]

  • SALEMI (TRAPANI) (ITALPRESS) – Ennesimo morto sul lavoro, questa volta a Salemi, nel trapanese. Si tratta del 33enne Giovanni Carpinelli, originario di Benevento, che è deceduto precipitando da circa 30 metri mentre stava lavorando su una pala eolica. L’incidente si è verificato nei pressi di Contrada San Nicola. Sul posto i Vigili del Fuoco e […]

Addio pizzo 5, occultamento di cadavere ad opera di un imprenditore

tribunale

Aiutare la famiglia Lo Piccolo costa parecchio, ne sa qualcosa il sessantatreenne  Salvatore Cataldo, imprenditore di Carini condannato a 13 anni per il coinvolgimento in alcuni casi di lupara bianca e di occultamento di cadavere.

Oltre al procedimento di custodia cautelare il Gico della Guardia di Finanza ha provveduto a sequestrare beni per un valore di 13 milioni di euro.Il provvedimento è stato notificato in carcere dove Salvatore Cataldo vedrà allungarsi la sua detenzione, dopo l'arresto avvenuto assieme ad alter 62 persone il 13 dicembre del 2010.

Ad aggravare la sua posizione è stata la testimonianza dei pentiti Francesco Briguglio e Gaspare Pulizzi, in merito ai rapporti di Cataldo con i vertici del clan di Carini.

Salvatore Cataldo è accusato infatti dell'occultamento dei cadaveri di Giovanni Bonanno, Antonino Failla e Giuseppe Mazzamuto. Ventisette gli immobili sequestrati dal patrimonio dell'imprenditore.