News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Un percorso di strategie comuni per contrastare al meglio la connessione tra criminalità organizzata e terrorismo internazionale: questo l’obiettivo dell’incontro organizzato dal Coppem (Comitato permanente partenariato euromediterraneo dei poteri locali e regionali) e tenutosi a Palazzo dei Normanni a Palermo, che ha visto confrontarsi un gruppo di tredici magistrati provenienti da diversi […]

  • MILANO (ITALPRESS) – Venticinque chilometri di nuove condutture idriche in uno dei territori più colpiti dalla siccità del Paese. Nella piana di Catania è stata sostanzialmente completata l’opera di sostituzione di parte del sistema idraulico, una rete infrastrutturale vecchia di 50 anni, con dispersioni che raggiungevano anche il 60% dell’acqua trasportata a danno delle imprese […]

  • AGRIGENTO (ITALPRESS) – Il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, è rimasto coinvolto in un incidente stradale nell’agrigentino. Le sue condizioni non destano preoccupazione. Per precauzione è stato trasportato al pronto soccorso, dove sono stati eseguiti i primi accertamenti. “Sto meglio e dopo un’ora sto uscendo”. Così all’Italpress, dopo essere stato dimesso dal pronto soccorso […]

Accusato di violenza su una bambina disabile. è stato condannato a 5 anni

pedofilia

Il gup di Palermo Guglielmo Nicastro ha condannato a 5 anni di carcere V.S.,  accusato di avere violentato una bambina disabile di 9 anni. Il processo è stato celebrato con la formula del rito abbreviato. La triste vicenda risale al 2010, quando a denunciare le violenze di fronte alla polizia fu la madre della vittima, amica di famiglia dell'imputato.

Agli inquirenti trovò il coraggio di raccontare come avesse saputo dalla figlia degli abusi subiti. Per mesi l'uomo, approfittando dei rapporti stretti con i genitori della vittima, ha cercato ogni occasioni per appartarsi con lei e le ha imposto pesantissime molestie. Alla piccola l'uomo intimava il silenzio, sostenendo che se avesse parlato, il padre l'avrebbe ammazzata. Sentita da esperti nominati dal pm Fabiola Furnari, la vittima ha confermato i racconti della madre ed i consulenti hanno ritenuto attendibile la sua versione.

Una testimonianza basilare nel chiudere la vicenda ma che lascia un inquietante interrogativo. Che ne sarà di questo pedofilo fra cinque anni? Sarà ancora in grado di ripetere gli atti orribili di cui si è macchiato o la sua detenzione sarà realmente correttiva? Una domanda a cui il nostro sistema carcerario e detentivo dovrebbe iniziare a dare risposta.