Emergenza abitativa a Palermo. Mangano presenta due ordini del giorno per impegnare il Sindaco

 

Alberto Mangano Consigliere Comunale del movimento 139 interviene in maniera diretta sull'emergenza abitativa a Palermo, presentando due ordini del giorno che possano vincolare in maniera diretta e inequivocabile Giunta e Sindaco.
"Durante il consiglio straordinario sull'emergenza abitativa afferma il consigliere Alberto Mangano - presenterò due ordini del giorno per impegnare, insieme al consiglio comunale, il Sindaco e la giunta a predisporre una serie di provvedimenti di natura straordinaria per risolvere al più presto il problema dei senzatetto. Considerato che – continua Mangano - la crisi economica determinerà nel prossimo futuro un aggravarsi della questione abitativa, costituita dagli sfratti per morosità, vendite giudiziarie di appartamenti abitati da soggetti gravati da procedure fallimentari, inagibilità di alloggi per mancata manutenzione chiedo al Sindaco Orlando di impegnarsi a richiedere, agli organi competenti dello Stato, il blocco degli sfratti per morosità incolpevole, la sospensione delle vendite giudiziarie di alloggi abitati da residenti per un periodo di almeno sei mesi; a procedere ad una revisione di tutti i contratti di assegnazione, a titolo oneroso e non, di appartamenti ad Associazioni, Enti e Fondazioni, stipulati dall'Amministrazione, al fine di una loro revoca alla scadenza, con eventuale proposta di sostituzione, ove possibile, con altri locali non residenziali. Inoltre - prosegue il consigliere del MOV139 - considerato anche che l'emergenza abitativa in città riguarda parecchie famiglie non completamente conosciute e censite dall'Amministrazione e valutato che occorre dare una risposta immediata al bisogno di queste famiglie chiedo al Sindaco – conclude Alberto Mangano - di impegnarsi altresì a richiedere la requisizione di uno o più immobili di proprietà di Enti pubblici sociali (IPAB, Opere Pie, ed altri) consentendo nel contempo di censire la domanda reale ed avviare percorsi per la fuoriuscita dallo stato di emergenza sociale, secondo il programma presentato dall'Amministrazione".