News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Nuovo tavolo operativo alla Regione per Agrigento Capitale della Cultura italiana 2025. Lo ha convocato stamane e lo ha presieduto già nel primo pomeriggio il presidente Renato Schifani per affrontare nel dettaglio alcune delle questioni più urgenti ancora aperte. Alla riunione hanno partecipato, oltre all’assessore regionale alle Infrastrutture alla mobilità Alessandro Aricò, […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – L’1 marzo sciopero di otto ore di tutto il personale dell’Amat. Autobus e tram resteranno fermi dalle 9.30 alle 17.30, a Palermo. L’azione di protesta è stata proclamata da Filt Cgil, Fit Cisl Uiltrasporti, Ugl, Faisa Cisal, Cobas e Orsa Tpl, in rappresentanza dei circa 1.300 dipendenti, per rivendicare aumenti salariali. E’ […]

  • PALERMO (ITALPRESS) Con l’assunzione stabile di venticinque orchestrali si apre adesso un nuovo orizzonte per la Foss, la Fondazione orchestra sinfonica siciliana. Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha voluto incontrare i professori che a dicembre 2024 sono risultati vincitori di concorso. Si tratta, nel dettaglio, di quindici precari storici, alcuni anche da 18 anni, […]

Un rene per un lavoro. Un'altra storia di profondo disagio sociale

foto di madreQuando si arriva ad un livello di disperazone tale da mettere all'asta un organo del proprio corpo per trovare un lavoro al proprio figlio, allora vuol dire che il malessere sociale è giunto al limite.

Accade a Foligno, dove una madre è arrivata a tanto, pur di trovare una sistemazione alla disoccupazione del ragazzo. Il lavoro diventa merce di scambio, il lavoro produce denaro e quando un gran numero di persone rimane senza lavoro, allora accade che pur di tornare a produrre si scenda a compromessi mortificanti, abbassando le soglie dei salari e creando una decrescita della produzone di denaro.

La situazione di oggi è molto preoccupante, perché la  crescente disoccupazione, l'assenza di interventi efficaci sul mercato del lavoro e la crisi economica in continuo implemento, creano un quadro a tinte assai fosche.

Soluzioni non se ne intravedono e la politica italiana ed europea, in tal senso, sembra proprio miope. Intanto, le ricadute sul sociale sono sempre più gravi e sempre più frequenti.