Dopo lo sciopero nazionale di lunedì dei lavoratori delle Telecomunicazioni, che da nove mesi non hanno avuto rinnovato il proprio contratto, qualcosa si muove. L'asstel, l'associazione di categoria di Confindustria, ha infatti convocato per il 24 settembre le organizzazioni sindacali per la ripresa delle trattative. 
A Palermo è stata massiccia lunedì la percentuale di scioperanti. Solo nel settore dei call center più del 60% degli operatori hanno perso la giornata di lavoro per protestare contro il mancato rinnovo. Il dato è in linea, comunque, con il resto d'Italia.
Esprime soddisfazione la Fistel Cisl, in un comunicato, per la riapertura delle trattative: "L’apertura del confronto deve anche essere l’occasione per sgombrare definitivamente dal tavolo tutte le materie poste dall’Asstel come contro piattaforma a quella sindacale, come il blocco degli scatti, la malattia breve non pagata, il superamento di normative a favore dei lavoratori etc.. La Fistel si augura che questi lunghi mesi di tatticismo della controparte vengano sostituiti dal senso di responsabilità verso decine di migliaia di lavoratori e si possa procedere al rinnovo del CCNL senza ideologismi nell’interesse dei lavoratori e delle imprese."