Ci sarebbe da sfidare, tra i più bravi analisti e commentatori politici, nel riuscire a seguire la filologia delle dichiarazioni dei vari esponenti del Partito Democratico sulle vicende del "proprio" governo regionale. Dichiarazioni che ormai vivono in un susseguirsi che tracima l'ironia. Partendo da qualche giorno fa in cui Antonello Cracolici dichiarava di ritenere finita l'esperienza con Lombardo, per arrivare ad oggi in cui Francantonio Genovese e Nino Papania, leader della corrente interna al PD detta "innovazione", trovano il coraggio di parlare di possibile mozione di sfiducia verso il Governatore della Sicilia. Aggiungendo che il nuovo rimpasto di giunta sta producendo un governo politico che non sarà capace di produrre risultati per la Sicilia. Resta da chiedersi quali risultati abbia prodotto il governo dei tecnici del PD.
Tutto è surreale ma vero, perché parliamo dello stesso Cracolici che salvò proprio il governo Lombardo appena due anni fa, difendendolo contro tutti e tutto in questi ultimi mesi, dello stesso che fu promotore della mozione di sfiducia al proprio segretario regionale Lupo perché non condivideva l'appoggio al governo regionale, Parliamo degli stessi Genovese e Papania che hanno sottoscritto la linea politica di Cracolici e Lumia, pro Lombardo e contro Lupo. Bhe qualcuno ci aiuti a capire, perché è davvero difficile da mandare giù a quattro mesi da un possibile voto e con le dimissioni già annunciate del Presidente della Regione che i dirigenti del Partito Democratico in Sicilia provino a "rinnovarsi" propinandoci che è ora di dire basta al Governo Lombardo. Se qualcuno non se ne fosse accorto le ore sono comunque finite, indipendentemente dalla volontà di Cracolici e company, ma sopratutto visto che il timer del filo vitale del Governo negli ultimi due anni l'hanno tenuto in pugno proprio loro, qualcuno ci aiuti a capire quale è il tempo a cui si riferiscono definendolo scaduto... L'impressione che rimane è quella che sia proprio la classe dirigente del Partito Democratico in Sicilia a non avere colto che è il tempo che è scaduto è proprio il loro.