News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • Il numero uno del comitato regionale confermato all'unanimita' dall'Assemblea elettiva.

  • PALERMO (ITALPRESS) – “La riattivazione in Sicilia dei tre dissalatori potrà avvenire in tempi compatibili con l’emergenza idrica che sta coinvolgendo l’Isola. E questo grazie alla mia richiesta di poteri in deroga ribadita oggi durante la riunione della Cabina nazionale di regia per la crisi idrica, presieduta dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini”. Lo afferma […]

  • ROMA (ITALPRESS) – Al via l’utilizzo di dissalatori per far fronte all’emergenza siccità in Sicilia. Lo ha deciso la Cabina di regia per la crisi idrica presieduta dal vicepremier e ministro Matteo Salvini. Nella riunione del pomeriggio, cui hanno partecipato, tra gli altri, il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare Nello […]

Palermo tre cliniche truffano il sistema sanitario pubblico, cioè tutti noi!

 

Ben 17 persone, di tre cliniche private e medici di Palermo, sono state rinviate a giudizio dal gip Giangaspare Camerini per truffa. Una frode da ben 1 milione e 200 mila euro ai danni del Servizio sanitario pubblico. L'operazione condotta dai NAS di Palermo e coordinata dal pubblico ministero Amelia Luise e dall’aggiunto Leonardo Agueci, ha portato alla luce che alcuni degli interventi e cure che le cure per i malati di tumore, tra il 2007 e il 2009, venivano pagate due volte dall’Ausl 6 . La frode riguarda le strutture private ma convenzionate con il sistema sanitario nazionale. La Maddalena, Noto Pasqualino e Latteri tutte di Palermo.

 

La truffa consisteva nel ricevere il rimborso in convezione per le cure prestate due volte, prima per i ricoveri (che avrebbero dovuto includere gli esami specialistici) e successivamente un anche per gli accertamenti diagnostici effettuati in strutture collegate alle cliniche.

Coinvolti anche due medici di strutture pubbliche, il Policlinico e Villa Sofia, percependo per questa ragione un’indennità aggiuntiva che usavano il solito ormai noto metodo, dichiarare che negli ospedali pubblici non c'era posto o si sarebbe dovuto aspettare troppo, dirottando così i malati bisognosi di cure in strutture private, per poi ave riconosciuto una percentuale dalle cliniche private.