Il fiume Oreto, già chiamarlo così è quanto dire, da sempre nella nostra città è stato sinonimo di degrado sociale e inquinamento. In questi ultimi giorni proprio nella zona della foce dell'Orato prima i Carabinieri poi il nucleo dei Vigili urbani del Nopa, hanno scoperto: i primi una vera e propria baraccopoli abitata da circa una trentina di persone, tra cui molti bambini e neonati tutti di origine romena. Una vera e propria "cittadina" fatta da lamiere alloggi di fortuna ma completa di tutto il necessario. Letti, piani cottura, bagni di fortuna, ecc. ecc. chiaramente in condizioni igienico sanitarie "devastanti" Oltre a questo "insediamento" il Nopa ha provveduto a individuare e sequestrare un'area di circa 2.000 metri quadrati utilizzata per lo smaltimento illecito di rifiuti speciali proprio nel pieno del parco fluviale dell'Oreto, zona sottoposta a vincolo paesaggistico e soggetta a divieto di edificabilità. Il titolare dell'attività abusiva. Individuato anche il titolare dell'area che è stato denunciato a piede libero.Gli investigatori del Nopa sono arrivati ad individuare l'area, grazie alle immagini fornite da Google Earth, fotogrammetrie che hanno anche permesso di accertare che una vasta zona era stata perfino disboscata per creare un grande spiazzo per lo stoccaggio di materiali edili. All'interno dell'area presenti anche varie strutture abusive anch'esse sequestrate.