News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Approvazione del bilancio e discussione sulla compatibilità dell’incarico all’ordine del giorno del prossimo Cda della Foss che esaminerà la nota dell’Ufficio legale della Presidenza della Regione siciliana sulla posizione del sovrintendente Andrea Peria Giaconia.L’Avvocato della Regione, Giovanni Bologna, in una nota inviata nei giorni scorsi, sottolinea come, in base alla finanziaria regionale […]

  • ROMA (ITALPRESS) – Il presidente di Sicindustria, Luigi Rizzolo, è il nuovo presidente di SFC – Sistemi Formativi Confindustria, la società che progetta e coordina al livello nazionale iniziative di formazione, ricerca, sviluppo e assistenza tecnica finalizzate a supportare il Sistema Associativo, sostenere la crescita competitiva delle pmi e favorire la modernizzazione della pubblica amministrazione.Cinquantuno […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – “Vincenzo Agostino è stato da trentacinque anni – insieme alla sua amatissima moglie Augusta Schiera -, da quel tormentoso 5 agosto 1989, una vedetta, una sentinella, un vegliardo. Nonostante il buio della notte, allorchè nel suo spirito poteva scendere una schiacciante angoscia, è diventato una fonte di incrollabile speranza per noi tutti, […]

Palermo. Giunta Orlando, siamo al giro di boa. Quattro obiettivi da perseguire subito

Tra poco saremo al giro di boa della consiliatura, iniziata, nel maggio del 2012, con l'elezione di Leoluca Orlando a Sindaco di Palermo. Non farò qui un esame di carattere politico su questi primi due anni e mezzo del governo cittadino, nemmeno affronterò la complessità dei temi programmatici tuttora sul tavolo. Piuttosto, nell'interesse della città, al di là di appartenenze e tessere di partito, credo che occorra perseguire, in fretta, alcuni obiettivi minimi, nella sostanza parliamo di servizi essenziali, per concentrare gli sforzi e dare risposte lì dove tuttora si registrano critiche e lamentele da parte dei cittadini. Provo a indicarne solo quattro. Il primo, la politica fiscale del Comune. I palermitani pagano tasse eccessive, bisogna ridurle. Se ci trovassimo a Treviso o a Parma probabilmente non solleverei la questione. Palermo, invece, soffre di una profonda crisi economica, da bollettino di guerra, che investe giovani, famiglie e imprese. Fare pagare le imposte con alte aliquote è facilissimo, da dieci e lode fare pagare meno e tutti, tutti coloro che possono pagare s'intende. Del resto, è stato dichiarato ripetutamente che i conti sono a posto, nonostante i tagli operati dallo Stato. Il secondo, la pulizia e il decoro. Non c' è dubbio che, nonostante l'innegabile buona volontà dei responsabili della Rap, si arranca nel tenere il passo della raccolta dei rifiuti e dello spazzamento. Sappiamo già che il palermitano, in generale, non ha cura dei beni comuni ma le tasse sui rifiuti sono salatissime e pertanto non è ammissibile che la città sia sporca. E' stata opportunamente annunciata una riorganizzazione dell'azienda, vedremo. Il terzo, l'efficienza del trasporto pubblico attuale. L'Amat ha in agenda iniziative di straordinaria rilevanza, come il potenziamento del car e bike sharing, la ristrutturazione delle pensiline, il riordino delle linee. Benissimo, deve, però, riuscire a garantire innanzitutto un servizio stabilmente soddisfacente almeno per quanto riguarda le linee principali, comprese le attrezzature per facilitare l'accesso e la permanenza dei disabili sulle vetture. Alle fermate dell'autobus si attende spesso oltre il dovuto. Verificheremo se la rimodulazione delle linee, con la diminuzione delle fermate per ottenere una maggiore frequenza, sortirà effetti positivi. Il quarto, l'emergenza sociale. In particolare, penso ai senza casa. Non è accettabile che, ad oggi, intere famiglie siano costrette ad occupare degli immobili per avere un tetto sulla propria testa. In attesa di soluzioni strutturali, ormai non rinviabili, si affronti l'emergenza usando ogni spazio adeguato, pubblico e privato, anche con provvedimenti di protezione civile, come si farebbe di fronte alle conseguenze di una calamità naturale. Passiamo al Consiglio comunale. Veloce nel varare le imposte, vedi Tasi e Tari, lentissimo nell'approvare i regolamenti legati alla vita economica e sociale della città, l'abbiamo sperimentato con il regolamento sui dehors, nel senso che quando vuole sa correre. L'invito è ad accelerare responsabilmente i tempi per dotare la comunità e il territorio degli strumenti normativi necessari, di convivenza civile, urbanistici e per consentire attività commerciali e imprenditoriali libere dalla piaga dell'abusivismo. E' urgente approvare il nuovo regolamento sui lavori d'aula, in balìa del vecchio concepito apposta per favorire lungaggini, giochetti tra partiti, tra maggioranza ed opposizioni, e non la velocità delle deliberazioni. Urgentissimo approvare il piano sulla cartellonistica e il regolamento sulla pubblicità e sulle affissioni, un settore delicato da non lasciare alla mercè della legge del più forte.

Pippo Russo