Ormai il Consiglio Comunale di Palermo ha perso qualsivoglia dignità e funzione. Organo centrale ed importantissimo nella vita democratica e amministrativa della nostra città, è di fatto ridotto a un mediocre luogo dove l'attività principale è quella del cambio di "casacca" e dove vanno in scena le peggiori alleanze, in cui opposizione e maggioranza, ormai all'ordine del giorno, si alternano nell'appoggiare la Giunta guidata da Leoluca Orlando. Questo genera un danno alla collettività enorme lasciando ai consiglieri, chi più chi meno, la libera fruizione del proprio orticello di interessi. Di fatto la maggioranza a Sala delle Lapidi il sindaco Orlando non ce la più. Del movimento 139 sono rimasti solo 19 consiglieri fatto acclarato dall'inconveniente sulla delibera relativa ai servizi a pagamento della Polizia Municipale proposta dalla Giunta ma bocciata e costata l'espulsione a due componenti proprio del Mov139. Fino a ieri sera, in consiglio comunale, l'ormai ex maggioranza non è riuscita a garantire il numero legale nonostante il generoso apporto di parte delle opposizioni, con cui Orlando da sempre mantiene rapporti del tutto trasversali. Ma ogni settimana che passa tutto sembra più difficile perchè per aprire qualsiasi seduta serve la maggioranza dei consiglieri presenti cioè 26 su 50; e dire che Orlando all'indomani della propria elezione, con il tanto discusso premio di maggioranza era riuscito ad ottenere 30 consiglieri comunali cioè una maggioranza più che piena. Ma tutto si è progressivamente sgretolato e continua a farlo e importanti atti, come ad esempio il piano triennale di opere pubbliche per la città, restano ferme al palo, visto che il Consiglio Comunale è impegnato in altre questioni...