News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • Il numero uno del comitato regionale confermato all'unanimita' dall'Assemblea elettiva.

  • PALERMO (ITALPRESS) – “La riattivazione in Sicilia dei tre dissalatori potrà avvenire in tempi compatibili con l’emergenza idrica che sta coinvolgendo l’Isola. E questo grazie alla mia richiesta di poteri in deroga ribadita oggi durante la riunione della Cabina nazionale di regia per la crisi idrica, presieduta dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini”. Lo afferma […]

  • ROMA (ITALPRESS) – Al via l’utilizzo di dissalatori per far fronte all’emergenza siccità in Sicilia. Lo ha deciso la Cabina di regia per la crisi idrica presieduta dal vicepremier e ministro Matteo Salvini. Nella riunione del pomeriggio, cui hanno partecipato, tra gli altri, il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare Nello […]

Occupazione giovanile le altre regioni “volano” la Sicilia ferma al palo

 

Sono poco meno di 375 mila i giovani italiani che hanno trovato un avviamento al mondo del lavoro dopo la partenza del c.d. "Garanzia Giovani". L'intervento finanziato dalla Comunità Europea rivolto all'inserimento nel mondo del lavoro, tramite tirocini presso aziende private, di giovani di età ricompresa tra i 15 e i 29 anni. A farla da padrona è la regione Lombardia che ha già piena operatività ed ha inserito in pochissimo tempo oltre 6.500 lavoratori tirocinanti. In questo contesto generale la nostra regione, la Sicilia, in cui il tasso di disoccupazione giovanile supera il 70%, tra un flop day, un click day, ricorsi e graduatorie da rifare ogni mese è di fatto fanalino di coda rispetto a tutte le altre realtà regionali. Il dato più significativo è che proprio a livello nazionale il gran numero di domande da parte dei giovani interessati pervengono proprio dalla Sicilia e dalla Campania. Ma da noi la macchina stenta a partire... il programma Garanzia Giovani in Sicilia ha di fatto trovato attuazione solo per il 6% della propria potenzialità e disponibilità economica. Il concetto è chiaro: i soldi ci sono ma la macchina politica e amministrativa della regione non riesce a impegnarli o a destinarli alle aziende che vogliono accogliere giovani tirocinanti. Considerato che, oltre le regioni che sono riuscite a impegnare il 100% e sono già passate alla fase due, la media nazionale resta superiore al 40%. Tra il 40% e il 6% c'è un bell'abisso... lo stesso in cui si trovano i nostri giovani, in fuga dalla propria terra per cercare qualsiasi opportunità di lavoro che si presenti. Ma di chi è la responsabilità di tutto ciò? Qui da noi mai di nessuno. Però il raffronto con le altre regioni è naturale, visto che le regioni sono tutte fatte di "persone" funzionari, politici, assessori, ecc. ecc. emerge da se che quello che fa "muovere" le cose è e resterà sempre la capacità della classe dirigente che ci amministra. In Sicilia non si riesce mai a fare quello che in altre regioni italiane risulta invece possibile, naturale e attuato.