News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • Il numero uno del comitato regionale confermato all'unanimita' dall'Assemblea elettiva.

  • PALERMO (ITALPRESS) – “La riattivazione in Sicilia dei tre dissalatori potrà avvenire in tempi compatibili con l’emergenza idrica che sta coinvolgendo l’Isola. E questo grazie alla mia richiesta di poteri in deroga ribadita oggi durante la riunione della Cabina nazionale di regia per la crisi idrica, presieduta dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini”. Lo afferma […]

  • ROMA (ITALPRESS) – Al via l’utilizzo di dissalatori per far fronte all’emergenza siccità in Sicilia. Lo ha deciso la Cabina di regia per la crisi idrica presieduta dal vicepremier e ministro Matteo Salvini. Nella riunione del pomeriggio, cui hanno partecipato, tra gli altri, il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare Nello […]

Falsi medici Asl tentano truffa a pensionata

Giovanna FiaschèVeronica CrescimoneDue donne, ambedue pregiudicate, si spacciavano per medici dell'Azienda Sanitaria Locale e si presentavano in casa di anziani per tentare di truffarli.

I fatti sono avvenuti ieri a Mascali, in provincia di Catania.

Un vecchietto è stato agganciato da due donne che, con l'escamotage di dover correggere un'inesattezza riguardante la pensione d'invalidità, si sono fatte ricevere in casa.

Ma l'anziano ha fiutato qualcosa e, congedate le due false dottoresse, ha avvertito i Carabinieri. Ai militari, ottenuta anche una descrizione dell'automobile, non è rimasto altro che fare un giro per il paese nel tentativo d'intercettarle.

Nel giro di pochi minuti, l'auto parcheggiata è stata individuata ed il caso ha voluto che le due donne stessero proprio uscendo dall'abitazione di una pensionata di 75 anni.

Accortesi della presenza dei carabinieri, le truffatrici hanno tentato la fuga in auto, ma sono state bloccate ed arrestate. Giovanna Fiaschè, 35 anni, e Veronica Crescimone, 22 anni, ambedue di Siracusa dovranno rispondere di tentata truffa aggravata  e violenza privata.

Ambedue gli arresti sono già stati convalidati e adesso sarà il Tribunale di Giarre a decidere l'entità delle pene che dovranno scontare.