News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • Il numero uno del comitato regionale confermato all'unanimita' dall'Assemblea elettiva.

  • PALERMO (ITALPRESS) – “La riattivazione in Sicilia dei tre dissalatori potrà avvenire in tempi compatibili con l’emergenza idrica che sta coinvolgendo l’Isola. E questo grazie alla mia richiesta di poteri in deroga ribadita oggi durante la riunione della Cabina nazionale di regia per la crisi idrica, presieduta dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini”. Lo afferma […]

  • ROMA (ITALPRESS) – Al via l’utilizzo di dissalatori per far fronte all’emergenza siccità in Sicilia. Lo ha deciso la Cabina di regia per la crisi idrica presieduta dal vicepremier e ministro Matteo Salvini. Nella riunione del pomeriggio, cui hanno partecipato, tra gli altri, il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare Nello […]

Di scena ieri al Teatrino delle Beffe Colapesce, l'eroe che salvò la Sicilia

La leggenda di Colapesce racconta di un uomo siciliano, di Messina, amante del mare. Nicola, detto Cola, passava più tempo nelle acque dello stretto, tra Scidda e Cariddi, che sulla terraferma, tanto da meritarsi il soprannome di pesce: da qui Cola Pesce. un giorno Re Federico II, venuto a sapere delle sue abilità marinare, lo sfidò in tre prove di apnea in cui gli chiedeva di recuperare una coppa d'oro e i gioielli della figlia. Superato il primo ed il secondo test, nonostante il dissenso della folla che temeva per la difficoltà della terza impresa, Colapesce si immerse nelle acque più profonde e più pericolose del mediterraneo, per trovare gli ori che gli avrebbero consentito di diventare Barone e sposo della principessa. La leggenda vuole che Colapesce non fece mai più ritorno. Si narra che l'uomo, arrivato in fondo allo stretto si sia accorto dell'imminente crollo di una delle tre colonne che avrebbero dovuto sorreggere la Sicilia e sacrificò la propria vita per salvare l'isola. Un eroe antico quello raccontato ieri al teatrino delle beffe da Ludovico Caldarera, con la superba voce di Monica Andolina, la coinvolgente musica della chitarra di Stefano Furia e il video iniziale del maestro Giuseppe La Licata. Finale a sorpresa, un parallelo tra Colapesce, che non fece colare a picco la Sicilia sacrificando se stesso e lasciando titolo e principessa, e le moderne vittime di mafia che, per salvare la propria terra, donarono il proprio tempo e la propria vita. 
Stasera al teatrino delle Beffe, che sta cercando di scongiurare la chiusura, il sipario si aprirà per "Ciàula, Batà e la luna" con Gigi Borruso e Daria Compagna. Concluderà il programma domenica 16 allo stesso orario lo spettacolo dal titolo "15-18 contro le scelleratezze del mondo un uomo onesto si difende bevendo" con Giacco Poiero e Nino Vetri.