News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – “Credo che Betta abbia tutti i requisiti per una riconferma, perchè ha ben lavorato. Ma è evidente una concertazione doverosa con il Ministro che svolge un ruolo strategico per la scelta dei sovrintendenti dei grandi teatri. Siamo fiduciosi”. Così il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani a margine del Trofeo Coni a […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – L’amministrazione comunale di Palermo condannata a risarcire una famiglia palermitana rimasta intrappolata in auto tra fango e detriti il 15 luglio del 2020, quando un temporale estivo mise in ginocchio il capoluogo, impreparato in quel momento a fronteggiare la furia dell’acquazzone. Così dopo le sentenze del giudice di pace, anche il tribunale […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Palazzo d’Orleans non commenta quelle che definisce “le scomposte e offensive dichiarazioni dell’onorevole Faraone che sembrano mirare, pericolosamente, a esarcebare gli animi, alimentare la tensione sociale e ingenerare ostilità immotivata nei confronti del presidente della Regione, che invece è impegnato, da tempo, nel progetto di realizzazione dei termovalorizzatori per superare definitivamente il […]

Claudio Fava contro Crocetta: ''Paragonarsi a mio padre è come ammazzarlo di nuovo''

Claudio Fava si scaglia contro Rosario Crocetta. In ballo c'è la memoria del padre – Pippo Fava, giornalista ucciso dalla mafia nel 1984 -, sulla scorta di una dichiarazione rilasciata dal neo presidente della Regione: "Io sono un Giuseppe Fava rimasto ancora vivo". L'esponente di Sel ha rilasciato un'intervista al sito Livesicilia tornando su quella frase.

"Considero Crocetta per queste parole, per averle ripetute non ancora sazio della sua vittoria, più miserabile di quelli che hanno ammazzato mio padre. Crocetta ha vinto le elezioni ma questo non lo autorizza all'oltraggio: che qualcuno dei suoi amici glielo spieghi". "Esiste un limite alla volgarità e Crocetta l'ha superato – continua Claudio Fava - Glielo sento proclamare da settimane: mettere sulle proprie spalle, come un trofeo, la morte di un uomo ammazzato, e, peggio, farlo solo per una polemica con il figlio, è un modo per ammazzarlo di nuovo".