News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Autorizzato dal presidente della Regione l’avvio delle procedure per l’attivazione del reparto di Neurochirurgia pediatrica all’ospedale Civico di Palermo.Il via libera è arrivato nel corso di un incontro operativo a Palazzo d’Orleans tra il presidente Schifani, l’assessore alla Salute Volo, il dirigente generale Iacolino e il commissario del Civico Messina.Nel corso della […]

  • NEW YORK (ITALPRESS) – Quest’anno anche New York rende omaggio a Santa Rosalia, patrona della città di Palermo. Perchè per la “Santuzza”, simbolo di rinascita e speranza, non è un anno come tutti gli altri: nel 2024 ricorre il quattrocentesimo anniversario del ritrovamento delle sue reliquie miracolose. Nella Grande Mela sono stati due giorni di […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – “Come creare una strategia di marketing efficace con l’Intelligenza Artificiale”, è il tema del webinar formativo gratuito, promosso dal Punto Impresa digitale della Camera di Commercio Palermo ed Enna che si svolgerà lunedì prossimo, alle 10. Durante il webinar verranno illustrati gli strumenti di Intelligenza Artificiale più utili per il marketing, ma […]

Ars, i buoni propositi di Cascio per il Parlamento che verrà

Un detto recita: "la miglior difesa è l'attacco"...e sembra calzare a pennello per descrivere quanto sta accadendo all'Assemblea regionale siciliana.

Mentre in diverse regioni, Sicilia inclusa, i magistrati cercano di fare luce sulle spese dei singoli Parlamenti, l'ufficio di Presidenza lavora e taglia le spese. Stamattina, sotto la presidenza di Francesco Cascio, sono stati infatti deliberati tagli immediati per 4,1 milioni all'anno, per un totale di 20,4 milioni per l'intera legislatura.

"L'ufficio di Presidenza - ha spiegato Cascio ai giornalisti - continua a lavorare nonostante l'Assemblea sia sciolta. Anzi, proprio adesso può essere più incisivo perchè libero dalle pressioni politiche".

Ecco i tagli decisi stamani che scatteranno immediatamente.

"Abbiamo ridotto - spiega Cascio - l'indennità di carica dei deputati graduati (presidente, vicepresidenti, questori, presidenti di commissione e relativi vice e segretari) del 30 per cento lordo. Una quota che si aggiunge al 10 per cento già tagliato all'inizio dell'anno. La mia indennità ad esempio passerà da 7.700 euro lordi a 4mila. L'indennità di trasporto su gomma sarà ridotto del 50 per cento,  il rimborso per le spese di esercizio del mandato del singolo deputato viene ridotto a 3mila euro con obbligo di rendicontazione (meno 750 euro rispetto al passato). Abbiamo invece abolito del tutto il rimborso trimestrale per le spese di viaggio, il rimborso mensile per le spese telefoniche e quello per le spese postali".

Capitolo a parte quello dei gruppi parlamentari, nell'occhio del ciclone soprattutto dopo gli episodi di "Batman Fiorito" nel Lazio.

"La Sicilia - sottolinea Cascio - spende per i fondi ai gruppi 12 milioni 500 mila euro annui. Cifra che comprende tre voci: 4 milioni 500 mila euro annui vanno per le spese di esercizio del mandato ( i portaborse); 4 milioni vanno per i dipendenti dei gruppi e i restanti 4 rientrano nel cosiddetto contributo unificato. Con la manovra di oggi abbiamo tagliato i fondi per i portaborse, che passano da 4.770 mila mensili a 3mila, e quelli per il contributo unificato, che passa a 3milioni 200 mila euro (per gruppo in questo caso).  Da oggi inoltre una società di revisione dovrà certificare i bilanci dei gruppi parlamentari per garantire trasparenza ed efficacia. Per quanto riguarda il passato, fermo restando che c'è in corso un'indagine della Procura, fino a oggi i gruppi parlamentari hanno avuto piena e totale autonomia nella gestione dei bilanci, che l'Assemblea non è tenuta a conoscere. I capigruppo sono responsabili delle spese dei gruppi e non l'Assemblea regionale. Ma non credo in Sicilia ci sia il rischio di incorrere in casi come quello di 'Batman'".

Una vera e propria cura dimagrante per chi siederà a Palazzo dei Normanni, che si aggiunge ad "un'operazione verità" sui costi dell'Ars.

"Il nostro Parlamento - precisa Cascio - costa 162 milioni di l'euro anno. Cifra rimasta invariata nell'ultimo triennio.Consideriamo che ci sono le spese per la manutenzione di Palazzo d'Orleans, circa 40 milioni di euro per le pensioni del personale e 20 milioni di euro per le pensioni dei deputati. Costi che in altri consigli regionali sono sostenuti dagli istituti previdenziali. Gli ex deputati costano di più anche perchè rispetto ad altre regioni questo Parlamento ha 30 anni di vita in più".

Il "nuovo corso" prevede quindi trasparenza e riduzione delle spese. Ma anche la trasparenza ha un limite. Parlando dei cosiddetti "fondi riservati" infatti Cascio spiega che "sono riservati, appunto. C'è un motivo. Non credo che sia così necessario rendere pubblica l'elargizione di piccole somme a sostegno molto spesso di gente bisognosa. E comunque io ho reso noti questi fondi. Attendo che lo faccia chi mi ha preceduto".

Frecciatina al suo predecessore Gianfranco Miccichè, ma anche alla stampa. A chi gli chiede di un'eventuale pubblicazione dei nomi e dei compensi degli "esterni" che lavorano nelle segreterie e negli staff di presidente e deputati, Cascio replica: "Certo, possiamo pubblicarli. Ma questa mi sembra morbosità. Cosa volete conoscere, anche il gruppo sanguigno?".