La giovane, che frequentava l'ultimo anno di liceo, sognava un futuro da pediatra e dopo la sua morte i genitori hanno fatto una donazione all'ospedale consentendo l'acquisto di un "carrello per emergenza/anestesia". L'azienda "Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello" poi poi deciso l'intitolazione della sala a Carmela.

La targa con il nome della giovane sarà scoperta alla presenza, tra gli altri, della famiglia Petrucci, del Commissario Straordinario dell'Azienda ospedaliera Giacomo Sampieri e dell'assessore regionale della Salute Lucia Borsellino.

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