Prosegue la collaborazione tra la guardia di finanza e l'università degli Studi di Palermo, mirata alla scoperta di truffe da parte di chi, attestando false condizioni di disagio economico, riesce a ottenere indebite esenzioni dal pagamento delle tasse universitarie, nonché la scoperta di eventuali locazioni in nero di appartamenti agli studenti.
Le Fiamme gialle hanno individuato 23 proprietari di immobili che non hanno dichiarato i ricavi percepiti dalla locazione agli studenti dei loro appartamenti per circa 200mila euro. Il caso più eclatante emerso in questo contesto è quello del proprietario di un immobile del centro storico che ha affittato per ben 6 anni consecutivi il suo appartamento a 4 studenti universitari, ricavandone 30 mila euro: nonostante il locatore avesse registrato il contratto di affitto, come previsto dalla vigente normativa, ha però "dimenticato" di dichiarare i relativi introiti al fisco.
Sul fronte delle indebite esenzioni delle tasse universitarie, invece, sono già 38 le denunce inoltrate dai Reparti del comando provinciale della Guardia di Finanza di Palermo all'autorità giudiziaria per i reati di truffa e falso a carico di coloro che hanno autocertificato fittizie condizioni reddituali ed economiche.