News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Un’azienda palermitana si è ritrovata con il conto aziendale svuotato a seguito di una sofisticata truffa online. L’Arbitro bancario e finanziario ha accolto il ricorso presentato dallo studio legale Palmigiano e Associati e stabilito che la banca deve rimborsare integralmente la somma sottratta, pari a 47.615,50 euro. Rimborso che è già stato […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – “La mafia si combatte insieme. Solo insieme, infatti, si fa crescere una società migliore che contrasti, con l’impegno concreto di ogni giorno, la criminalità mafiosa”. A partire da queste parole, don Luigi Ciotti, nell’auditorium dell’istituto, a Palermo, ha incontrato i giovani del Gonzaga Campus. Il presidente di Libera è in Sicilia per […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Cinque nuovi ingressi e altrettante rotazioni, oltre a sette confermati: il governo Schifani ha proceduto nella seduta di oggi della giunta regionale a nominare i dirigenti generali dei 17 Dipartimenti in scadenza e per i quali lo scorso 24 gennaio erano stati pubblicati gli atti di interpello per il conferimento degli incarichi. […]

Accordo Ance Sicilia-Credito siciliano-Interconfidimed, smobilizza crediti vantati dalle imprese per 1,5 mld

alt

I crediti vantati dalle imprese edili siciliane nei confronti delle pubbliche amministrazioni e non riscossi anche da anni, ammontano a circa 1,5 miliardi di euro. Adesso un accordo fra Ance Sicilia, Credito siciliano (gruppo Credito valtellinese) e consorzio fidi InterconfidiMed del sistema Confindustria, ne favorirà lo smobilizzo per un minimo del 70% tramite operazioni di anticipazione con cessione del credito (anche nella forma dello sconto pro solvendo) o di anticipazione senza cessione del credito.

L'accordo è stato presentato a Palermo dal presidente di Ance Sicilia, Salvo Ferlito, dal responsabile del servizio Crediti del Credito siciliano, Salvatore Pappalardo e dall'amministratore delegato di InterconfidiMed, Italo Candido.

In base al decreto di fine 2012 del ministero dello Sviluppo economico, le aziende fino a 250 dipendenti, fino a 50 milioni di euro di fatturato, fino a 43 milioni di stato patrimoniale e che non abbiano irregolarità contributive, potranno, tramite il Credito siciliano, accedere al "Fondo di smobilizzo dei crediti" (dotazione di 10 miliardi di euro) nei confronti di pubbliche amministrazioni che non siano in dissesto finanziario. Il Fondo è costituito in seguito all'accordo fra l'Abi (associazione bancaria italiana) e la Cassa depositi e prestiti.

La richiesta dovrà essere sostenuta dalla garanzia prestata dal "Fondo Crediti P.A.", gestito da Mediocredito centrale (dotazione 10 miliardi di euro), scaturito dall'accordo fra l'Abi e le associazioni di categoria. La garanzia non ha costi per le imprese siciliane e meridionali in genere.

La garanzia scatterà direttamente per le aziende che non abbiano sofferenze, partite incagliate, esposizioni ristrutturate, sconfinamenti da oltre 90 giorni o procedure esecutive in corso. Potranno accedervi anche le aziende che non abbiano uno di tali requisiti purché a causa del debito non pagato dalla pubblica amministrazione entro 180 giorni. Viceversa, l'assenza dei requisiti potrà essere colmata da una controgaranzia rilasciata all'impresa anche dal consorzio fidi InterconfidiMed.

Rispetto alle altre tipologie di aziende, che devono chiedere alla pubblica amministrazione morosa la certificazione del credito, quelle edili dispongono già del "certificato di pagamento", rilasciato al momento dell'approvazione dello stato d'avanzamento dei lavori.

 

Leggi le altre news su: www.palermoreport.it