Obiettivo governance: al via il programma per la formazione dei manager della Regione

convegno Catania

"Lo sforzo che si sta facendo è quello di intervenire a sostegno delle Pa con percorsi di riqualificazione e formazione, alla luce delle nuove riforme, come quelle avviate con il Decreto del Fare" - è quanto ha dichiarato ieri il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Giampiero D'Alia durante il convegno che si è tenuto a Catania, nella sede della Presidenza della Regione Siciliana (ex Palazzo Esa), per la presentazione di due interventi che hanno l'obiettivo di formare i dirigenti e i dipendenti della Regione migliorandone le performance e creando una forma di governance innovativa.

Il programma formativo 2012-2014 per la Sicilia - realizzato grazie ad una convenzione tra la Regione Siciliana e Formez PA, con la collaborazione della Scuola Nazionale dell'Amministrazione (ex Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione) – è destinato ai Dipartimenti regionali, agli Enti locali, al sistema scolastico, alle Università e alle Forze dell'Ordine e si caratterizza per un approccio formativo innovativo. Il progetto, infatti, prevede tre linee formative: una generale, rivolta ad un gruppo selezionato di dirigenti della Amministrazione Regionale; una specialistica, indirizzata a dirigenti e funzionari degli enti regionali, delle Università, dei comuni e delle Forze dell'Ordine e una tecnica, destinata ad alcuni segmenti della Pa regionale che necessitano di affiancamento e formazione on the job (come bilancio, istruzione e formazione professionale). La linea di formazione generale destinata a dirigenti regionali intende implementare le competenze giuridiche e manageriali dei manager nonché lo sviluppo di capacità di analisi economica, di gestione e organizzazione del lavoro.

Durante la due giorni di convegni che si sono tenuti tra Palermo, Messina e Catania sono intervenute le maggiori cariche istituzionali e politiche della Pubblica Amministrazione nazionale e siciliana, tra gli altri anche l'assessore regionale dell'Istruzione e della Formazione professionale, Nelli Scilabra; l'Assessore regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica, Patrizia Valenti; il presidente della Scuola Nazionale dell'Amministrazione, Giovanni Tria; il presidente di Formez PA, Carlo Flamment e il direttore Area Sviluppo della capacità istituzionale di Formez, Valeria Spagnuolo.

"Il settore pubblico ha un incidenza sul settore produttivo siciliano del 15% - ha spiegato Patrizia Valenti - A differenza delle altre regioni, noi abbiamo 22 mila precari da gestire ma cambiare significa anche migliorare. Gestire una buona capacità istituzionale implementando le capacità dei dipendenti - ha continuato - consente anche di fornire migliori servizi al cittadino".

I rappresentanti dei due assessorati più importanti della Regione, oggi due donne, Scilabra e Valenti, hanno ieri evidenziato una grande capacità di collaborazione, frutto anche di alleanze tra due donne divise dall'età e dall'esperienza: "Dopo gli scandali delle ultime settimane è ancora più necessario dover razionalizzare ogni centesimo che mettiamo in campo – ha dichiarato l'assessore alla Formazione - soprattutto nella formazione, dove si rende importante colmare le lacune che come abbiamo evidenziato esistono sul territorio. Occorre un nuovo tipo di formazione che deve partire dall'interno del sistema".

 

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