Ingroia resta ad Aosta

 

ingroia3Nessuno stop per il trasferimento ad Aosta del magistrato Antonio Ingroia. Lo ha deciso il Tar del Lazio, respingendo l'istanza presentata dal magistrato contro la delibera del Csm che ha disposto il suo ricollocamento in ruolo all'Ufficio giudiziario di Aosta con funzioni di pm.

Ingroia continuerà quindi a svolgere le funzioni di sostituto procuratore della Repubblica ad Aosta, incarico assunto il 15 maggio scorso, almeno fino all'esame del merito del suo ricorso al Tar. Il magistrato, in passato procuratore aggiunto a Palermo, si era candidato alle ultime elezioni politiche nella lista Rivoluzione Civile in tutti i collegi elettorali a eccezione di quello di Aosta, città alla quale il Csm lo ha destinato contestualmente al rientro nei ruoli di magistrato.

Nel provvedimento è scritto che i ''motivi di doglianza prospettati da Ingroia non appaiono allo stato tali da far ritenere sussistenti con certezza i profili afferenti al fumus boni iuris, i quali potranno più compiutamente esaminati nella successiva fase di merito''.

I giudici hanno scritto inoltre che, per la concessione della sospensiva, ''è necessaria la sussistenza di un pregiudizio concreto e attuale il quale, con riferimento al caso in esame, non appare connotato da gravità e irreparabilità, ove riferito al trasferimento del magistrato in una sede che sarebbe stata in ogni caso diversa rispetto a quella di provenienza''.