Dopo primarie: tra le prime indiscrezioni forse una telefonata tra Sonia Alfano e Di Pietro

Pare che ci sia stata una telefonata tra l’eurodeputato Sonia Alfano e il leader nazionale Idv Antonio Di Pietro. E pare che in quella telefonata, Di Pietro abbia dichiarato il suo sostegno alla candidatura a sindaco di Fabrizio Ferrandelli, vincitore delle primarie del centrosinistra con 138 voti di scarto da Rita Borsellino.
Pochi voti di scarto, dunque, che hanno scatenato il caos tra i partiti,di centrodestra e di centrosinistra, che adesso devono fare i conti con previsioni errate. Ferrandelli ha vinto le primarie. E le reazioni sono molteplici.
Leoluca Orlando, portavoce Idv ha dichiarato: “Quello che è successo a Palermo è molto grave. Si tratta di primarie inquinate, aspettiamo le verifiche”.
Dal canto suo il candidato a sindaco dice “Adesso i partiti del centrosinistra non potranno fare altro che appoggiarmi saremo insieme in questa grande coalizione. Più tardi chiamerò tutti i candidati e tutte le forze politiche del centrosinistra per iniziare l'avanzata verso il Comune di Palermo. E' insieme che si costruisce Palermo. Così come avrei fatto io in caso di loro vittoria, sono certo che anche loro sosterranno la mia candidatura".
Decideranno invece se chiedere le dimissioni di Bersani o meno gli esponenti del Pd che hanno sostenuto Ferrandelli alle primarie “Noi a Palermo - ha detto il senatore Beppe Lumia - avevamo detto 'scegliamo Ferrandelli e escludiamo le scelte romane'. Non vorremmo rovesciare il discorso per cui dalle scelte di Palermo si impongono delle scelte romane. Sara' Bersani a valutare lo stato di salute del partiti. Noi ascolteremo la base -ha aggiunto- e decideremo se dobbiamo chiedere le dimissioni oppure no. Ma certo i segretari nazionali che hanno sbagliato questa scelta, riflettano e facciano il bene del proprio partito. Devono assumersi la responsabilità migliore che comporta una scelta sbagliata fatta a Palermo.
La sfiducia al segretario regionale Pd Giuseppe Lupo, che si discuterà il prossimo 11 marzo, si farebbe sempre più pressante a questo punto. “Non sono un tagliatore di teste – dichiara il capogruppo del Pd all’Assemblea regionale siciliana, Antonello Cracolici – ma Lupo tragga le dovute conseguenze dal risultato delle primarie. Domenica è convocata l’assemblea regionale del partito per discutere la mozione di sfiducia presentata a prescindere dalle primarie, speriamo che non si svolga e che prima accada qualcosa".