News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato diffonde il nuovo identikit di Giovanni Motisi, latitante dal 1998, inserito nell’elenco dei latitanti di “massima pericolosità” del “programma speciale di ricerca” del Ministero dell’Interno. Giovanni Motisi è l’ultimo grande latitante protagonista della fase stragista di cosa nostra.Proseguono senza sosta le indagini della Polizia di Stato, coordinate dalla […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Palermo e New York partecipano entrambi alla quarta edizione di Reinventing Cities, la competizione internazionale dedicata alla rigenerazione urbana promossa da C40 per accelerare la decarbonizzazione e la resilienza delle città attraverso la partecipazione di team creativi multidisciplinari (architetti, pianificatori, sviluppatori, investitori, ambientalisti, titolari di progetti creativi, start-up, accademici e associazioni comunitarie). […]

  • RAGUSA (ITALPRESS) – I Carabinieri della Compagnia di Ragusa, con il supporto fornito del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 5 persone: un 32enne, destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, un 31enne, un 34 enne ed un 46enne, destinatari della misura cautelare degli arresti domiciliari, ed un […]

Visite mediche private in ospedale. Arrestato medico palermitano

 

Sulla sanità pubblica, si dice sempre che il pesce puzza dalla testa, ma diciamo noi, a volte anche la coda fa il suo bell'odore...
La Guardia di Finanza di Palermo ha arrestato in flagranza di reato un professionista dirigente sanitario degli ospedali riuniti Villa Sofia e Cervello di Palermo e la propria assistente caposala del reparto di Pneumologia I. L'accusa è quella di essersi appropriati di somme di denaro spettanti all'ospedale. Nello specifico il medico effettuava le visite durante l'orario di lavoro in ospedale, e si faceva pagare "in nero". Questo tipo di attività la legge prevede tra gli obblighi, quello di esercitare la libera professione al di fuori dell'orario di lavoro ospedaliero, e di non riscuotere direttamente il compenso dai pazienti.
Le indagini hanno invece rilevato una vera e propria attività medica parallela, il medico con l'aiuto della caposala, che di fatto prendeva gli "appuntamenti privati" del professionista e ne incassava i compensi, usando la struttura ospedaliera come fosse un ambulatorio privato. L'incasso medio giornaliero in nero è stato stimato in circa 400 euro...