Trovata morta la donna di Cerda di cui non si erano perse le tracce lo scorso 30 agosto. A denunciarne la scomparsa era stato il marito, Francesco Pirrone, di 61 anni.
Il cadavere di Ignazia Castiglia, 53 anni, originaria di Montemaggiore Belsito, è stato ritrovato nel pomeriggio dai carabinieri, in una intercapedine tra la sua abitazione di Via Garibaldi ed un edificio confinante. La donna, che era affetta da patologie psichiche già in cura presso il dipartimento di salute mentale di Termini Imerese, si sarebbe suicidata, lanciandosi nel vuoto. Ed il corpo sarebbe finito nell'angusto anfratto. A lanciare l'allarme sono stati i vicini dell'abitazione di via Garibaldi, che hanno segnalato ai Carabinieri forti odori provenienti da una intercapedine esistente tra i due edifici. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno informato l'autorità giudiziaria competente e richiesto l'interventi del medico legale per eseguire l'ispezione cadaverica. E' stato inoltre richiesto l'intervento di personale specializzate dei vigili del fuoco per estrarre il cadavere della donna rimasto incastrato nell'intercapedine. L'ipotesi privilegiata dagli investigatori è quella del suicidio.