Sequestrati beni per 10 milioni di euro tra le province di Palermo, Caltanissetta, Enna, Napoli e Monza-Brianza. I beni sono riconducibili a Pietro La Placa, pluripregiudicato defunto, secondo gli inquirenti collegato ad ambienti mafiosi. L' operazione è stata condotta dai finanzieri del Gico di Caltanissetta, dello Scico e del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria di Roma. Nelle indagini è coinvolto anche il genero del Capo di Cosa Nostra, Totò Riina.
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