Dall'imputazione coatta (per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio, ndr) alla richiesta di rinvio a giudizio, il passo è stato breve. La richiesta per Lombardo e per suo fratello Angelo, deputato nazionale del Mpa e' stata depositata ieri dalla procura di Catania, ma la notizia diffusa un'ora fa. La richiesta fa seguito alla decisione del Gip Luigi Barone di non accogliere l'archiviazione proposta dalla Procura per i fratelli Lombardo e di disporre l'imputazione coatta per i due esponenti politici. Nuove elezioni in vista dunque, forse novembre, dicembre al più tardi. Il governatore Raffaele Lombardo nei giorni scorsi aveva annunciato "se ci dovesse essere un rinvio a giudizio mi dimetto, senza aspettare né il primo grado né l'appello né la Cassazione».
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Dunque avanti il Nuovo e si raccomanda che questo prima di ogni cosa si faccia l'esame di coscienza prima di lanciarsi e prendere i voti di noi cittadini che ancora oggi ci teniamo onesti.
Almeno chi sta scrivendo si ritiene tale.