News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, insieme all’assessore all’Urbanistica Maurizio Carta, è stato ricevuto oggi a New York dall’ambasciatore Maurizio Massari, Rappresentante permanente d’Italia presso le Nazioni Unite.Durante il cordiale incontro il sindaco Lagalla e l’ambasciatore Massari hanno parlato di possibili iniziative e sinergie nel campo della cooperazione.Palermo può […]

  • Il noto ristoratore londinese e il marchio 'I7aly' sulle sue auto: "Un orgoglio possederlo"

  • PALERMO (ITALPRESS) – Nuova consegna anticipata di altri 1.169 punti luce a led e contestuale spegnimento di impianti di illuminazione datati ed energivori. Proseguono le attività in sinergia tra l’Ufficio Pubblica Illuminazione dell’assessorato ai Lavori pubblici del Comune di Palermo ed AMG Energia volte, da un lato, ad accelerare l’accensione dei nuovi impianti a led […]

Movida Palermitana. Regole e Cultura. Via i controlli tornano gli abusivi...

 

Dopo gli aspri controlli nelle notti palermitane, tempestate di abusivi e locali non in regola su quasi nulla, sembrava qualcosa fosse cambiato, un certo ordine e rigore legittimo si respirava nelle piazza del centro storico cittadino. Ma finite le " retate" che hanno portato a molte multe e chiusure coatte, tutto sembra piano piano tornare alla normalità. Dove per normalità si intende "la terra di nessuno". A nulla, o quasi, sono serviti i controlli amministrativi operati dalle forze dell'ordine nel cuore del centro storico dove, tra Magione e Kalsa, è bastato non presidiare mezza giornata il territorio per far tornare a galla i problemi di sempre, con bancarelle e gazebo ad occupare abusivamente gli stessi luoghi di sempre, gli stessi fatti sgombrare appena due giorni fa. E' bastato attendere poco più di 12 ore per vedere tornare alla carica nei posti che si sono autonomamente assegnati flotte di venditori di ogni genere e gazebo e tavolini messi a piacimento sul suolo pubblico. A questo punto è chiaro che la battaglia e culturale, o si inizia a capire, autonomamente che nel vivere civile ci sono delle regole comuni che vanno rispettate sopra ogni cosa, o si scelga di vivere in uno stato di polizia inasprendo pene e sanzioni mettendo in condizione chi è recidivo di non compiere più lo stesso reato.
Questa città sta affondando culturalmente e socialmente, cosa posso le forze dell'ordine quando le normative di riferimento permettono appena un "rimprovero"? Cosa possono i cittadini onesti e rispettosi delle regole se non costatare che i furbi alla fine la spunta sempre...