News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Approvazione del bilancio e discussione sulla compatibilità dell’incarico all’ordine del giorno del prossimo Cda della Foss che esaminerà la nota dell’Ufficio legale della Presidenza della Regione siciliana sulla posizione del sovrintendente Andrea Peria Giaconia.L’Avvocato della Regione, Giovanni Bologna, in una nota inviata nei giorni scorsi, sottolinea come, in base alla finanziaria regionale […]

  • ROMA (ITALPRESS) – Il presidente di Sicindustria, Luigi Rizzolo, è il nuovo presidente di SFC – Sistemi Formativi Confindustria, la società che progetta e coordina al livello nazionale iniziative di formazione, ricerca, sviluppo e assistenza tecnica finalizzate a supportare il Sistema Associativo, sostenere la crescita competitiva delle pmi e favorire la modernizzazione della pubblica amministrazione.Cinquantuno […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – “Vincenzo Agostino è stato da trentacinque anni – insieme alla sua amatissima moglie Augusta Schiera -, da quel tormentoso 5 agosto 1989, una vedetta, una sentinella, un vegliardo. Nonostante il buio della notte, allorchè nel suo spirito poteva scendere una schiacciante angoscia, è diventato una fonte di incrollabile speranza per noi tutti, […]

Medico e Caposala arrestati a palermo , ecco chi sono

 

Si tratta di Giuseppe Arcoleo pneumologo dell'ospedale Cervello e della sua caposala Concetta Conte. Sulla sanità pubblica, si dice sempre che il pesce puzza dalla testa, ma diciamo noi, a volte anche la coda fa il suo bell'odore...
La Guardia di Finanza di Palermo ha arrestato in flagranza di reato un professionista dirigente sanitario degli ospedali riuniti Villa Sofia e Cervello di Palermo e la propria assistente caposala del reparto di Pneumologia I. L'accusa è quella di essersi appropriati di somme di denaro spettanti all'ospedale. Nello specifico il medico effettuava le visite durante l'orario di lavoro in ospedale, e si faceva pagare "in nero". Questo tipo di attività la legge prevede tra gli obblighi, quello di esercitare la libera professione al di fuori dell'orario di lavoro ospedaliero, e di non riscuotere direttamente il compenso dai pazienti.
Le indagini hanno invece rilevato una vera e propria attività medica parallela, il medico con l'aiuto della caposala, che di fatto prendeva gli "appuntamenti privati" del professionista e ne incassava i compensi, usando la struttura ospedaliera come fosse un ambulatorio privato. L'incasso medio giornaliero in nero è stato stimato in circa 400 euro... Il medico al primo interrogatorio condotto dal Gip Fernando Sestino si è avvalso della facoltà di non rispondere. Avrebbe dichiarato di volere aspettare di leggere formalmente cosa gli viene contestato...