"Con riferimento all'articolo pubblicato in tutta evidenza dal vostro giornale, dal titolo: " Un Caf che da indicazioni di voto agli utenti" mi sia consentito di fornire qualche doverosa precisazione in ordine a quanto riportato nel testo.
1) Il sottoscritto non è mai stato dipendente di nessun Caf, essendo impiegato nell'amministrazione giudiziaria, presso il Palazzo di Giustizia di Palermo.
2) Il mio rapporto con il predetto Caf si è sempre limitato a fornire, di tanto in tanto e dietro invito del medesimo Caf (che ha proprio personale addetto), a dare una valutazione su talune pratiche che richiedono maggiore attenzione rispetto a un semplice ISEE o ad una dichiarazione dei redditi. E ciò per la mia personale esperienza di consulente del Lavoro (sono in possesso dell'abilitazione ad esercitare), che metto a disposizione a titolo completamente gratuito nello spirito e nel contesto di un attività sociale che svolgo in quel territorio, come Consigliere della VI Circoscrizione.
Ritengo che, se c'è stata una iniziativa da parte di qualcuno del Caf volta ad informare, non gli elettori come si dice nell'articolo, ma semplicemente alcuni utenti di mia diretta o indiretta conoscenza, per informarli della mia candidatura, non vedo i toni scandalistici usati nel citato articolo.
Pur comprendendo e anche condividendo il sentimento diffuso tra la gente, di grave decadimento della politica e delle sue pratiche non sempre trasparenti, respingo categoricamente ogni tentativo di strumentalizzazione tendente ad offuscare il mio agire politico, contraddistinto da sempre da una condotta irreprensibile. Sfido chiunque a provare il contrario.
Non posso tuttavia escludere che, tra le persone contattate al telefono (sempre nel pieno rispetto del loro libero esercizio di voto), possa essere stato erroneamente chiamato qualcuno che ha legittimamente espresso la propria riluttanza per l'informazione ricevuta, inerente la candidatura del sottoscritto. E di ciò chiedo sinceramente scusa al lettore che ha doverosamente denunciato l'accaduto".
Palermo Report, lasciando ampio spazio alla replica com'è giusto che sia, si permette di consigliare a Marcello Susinno, di contattare il Caf in questione cui "di tanto in tanto dà valutazioni su talune pratiche", e di parlare con gli operatori che lì svolgono servizio e che come hanno ribadito al nostro lettore, hanno un elenco di contatti da chiamare per "informare" della sua candidatura.
E rimane comunque legittimo chiedersi , dopo aver letto la replica, per quale motivo "qualcuno", del Caf, (che non è di certo adibito a svolgere questo genere di servizi) dovrebbe informare della candidatura del consigliere Susinno chimando "utenti di sua diretta o indiretta conoscenza".
