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La Juventus non fa sconti e batte anche il Palermo

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Ieri pomeriggio, allo stadio "Renzo Barbera" Palermo e Juventus hanno dato vita al match valevole per la 31^ giornata del campionato di serie A. Risultato tanto aspettato quanto deludente per i rosanero che hanno perso tre delle ultime quattro gare tra le mura amiche (l'ultima vittoria risale allo scorso 19 febbraio, 5-1 ai danni della Lazio). Con una formazione ampiamente rimaneggiata, tra le altre vanno ricordate le assenze per infortunio o squalifica di Mantovani, Balzaretti, Silvestre, Donati ed Hernandez, Mutti ha impostato una partita attendista basata su difesa ordinata e ripartenze veloci. Si è dimostrata troppo forte la "Vecchia Signora" che grazie alle geometrie di Pirlo e alle prodezze balistiche di Bonucci e Quagliarella, abili rispettivamente di testa e col mancino a battere Viviano, ha ottenuto i tre punti senza troppa fatica. Ecco cosa è successo nelle due frazioni di gara.

PRIMO TEMPO Parte subito forte la Juventus che fa tanto possesso palla costringendo il Palermo nella propria metà campo. Al 13' Munoz e compagni non sono piazzati bene, Quagliarella riesce ad incunearsi sulla sinistra e a tu per tu con Viviano prova a sorprenderselo con un tiro di punta, palla a lato. Ancora ospiti vicini al vantaggio al 20': Vucinic prema l'inserimento di Caceres con un "cucchiaio", il terzino controlla bene ma sbaglia nel tocco decisivo. È Pirlo tra il 32' e il 40' a chiamare Viviano all'intervento con due sciabolate dalla distanza, ma l'estremo difensore rosa risponde "presente". Finisce a reti bianche la prima frazione, Miccoli e compagni mai pericolosi dalle parti di Buffon.

SECONDO TEMPO Non cambia il leitmotiv nella ripresa e al 56' la Juventus trova lo 0-1: corner dalla sinistra di Pirlo, palla a rientrare che Bonucci incorna bene alle spalle di un incolpevole Viviano. Mutti manda in campo Budan al posto di Acquah per dare più peso al reparto offensivo, ma cambia poco. Sono gli uomini di Conte a sfiorare il raddoppio al 64' con Vucinic, botta dai 25 metri che l'ex estremo difensore di Bologna e Inter riesce a deviare in tuffo. Passano soltanto cinque minuti e il raddoppio arriva: Quagliarella riceve palla sulla trequarti e serve Vucinic spalle alla porta che chiude l'uno-due, palla a giro sul secondo palo del napoletano dove Viviano non può arrivare, è 0-2. Da qui in poi la gara è praticamente conclusa, al Palermo manca la forza di reagire e i bianconeri si limitano a tenere il possesso palla. L'unico pericolo per la porta di Buffon arriva a una manciata di minuti dal fischio finale: respinta di pugno del portiere della Nazionale, Bacinovic prova a sorprenderlo con una fucilata dal limite dell'area, palla alta. Finisce così, Juventus batte Palermo 2-0.

IL TABELLINO

PALERMO (3-5-2) Viviano; Munoz, Milanovic, Labrin; Pisano, Migliaccio (72' Bacinovic), Della Rocca, Barreto, Acquah (61' Budan); Ilicic (82' Vazquez), Miccoli. A disp.: Tzorvas, Kosnic, Alvrez, Zahavi. All. Mutti

JUVENTUS (3-5-2) Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Caceres, Vidal (82' Pepe), Pirlo, Marchisio, Estigarribia; Vucinic (67' Matri), Quagliarella (76' Del Piero). A disp.: Storari, Lichtsteiner, Giaccherini, Borriello. All. Conte

ARBITRO: Brighi di Cesena (Manganelli-Padovan)

MARCATORI: 56' Bonucci, 69' Quagliarella

NOTE: ammoniti Marchisio (J); spettatori circa 30.000