Il turismo è in crisi. E il Comune di Palermo istituisce un team di consulenti, a titolo gratuito, per risollevare le sorti del settore in città. Prende così corpo l'Authority turistica, formata da Salvatore Piscopo, Giovanni Ruggieri, Dario Ferrante e Nicolò Farruggio: uno lavora nel mondo della comunicazione, l'altro è docente di Economia del turismo, il terzo è dirigente in una società di tour operator, l'ultimo è imprenditore alberghiero.
I componenti dell'Authority dovranno interagire con gli assessorati comunali alla Cultura, Mobilità, Territorio, Attività Produttive, Centro Storico, Amia, Amg e Polizia Municipale, con un tavolo permanente che si riunirà periodicamente. L'organismo si occuperà di migliorare i servizi di ospitalità ed accoglienza turistica, destagionalizzando i flussi turistici con lo strumento del marketing, per promuovere il "brand Palermo" tra le destinazioni turistiche nazionali ed internazionali.
"L'amministrazione comunale lavora per coniugare l'emergenza nella quale ci troviamo con l'esigenza di disegnare un progetto per questa città", ha detto l'assessore alla Cultura Francesco Giambrone, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta oggi, alla quale ha partecipato anche il sindaco Leoluca Orlando. "Non abbiamo neanche una cartina turistica della città e nemmeno esiste un sistema integrato dell'offerta turistica e culturale – aggiunge Giambrone - Manca, infatti, un sistema integrato dei musei della città. La prima iniziativa dell'Authority sarà la realizzazione di una agenda del turista nella quale sarà indicata la programmazione di tutti gli eventi importanti di Palermo".
Quindi il primo cittadino ha presentato il logo ufficiale ella candidatura palermitana a Capitale Europea della Cultura 2019, che riproduce "uno splendido mosaico, dove ogni tessera è fondamentale". "Il turismo è la più complessa delle attività economiche, ma c'è qualcuno che pensa il contrario dicendo che per fare turismo a Palermo basti solo la presenza del sole e del mare – ha concluso Orlando - Non è affatto cosi. Dobbiamo avere la consapevolezza dei nostri limiti, siamo bravi a fare tutto, ma in tema di turismo vorremmo essere aiutati".
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