News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato diffonde il nuovo identikit di Giovanni Motisi, latitante dal 1998, inserito nell’elenco dei latitanti di “massima pericolosità” del “programma speciale di ricerca” del Ministero dell’Interno. Giovanni Motisi è l’ultimo grande latitante protagonista della fase stragista di cosa nostra.Proseguono senza sosta le indagini della Polizia di Stato, coordinate dalla […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Palermo e New York partecipano entrambi alla quarta edizione di Reinventing Cities, la competizione internazionale dedicata alla rigenerazione urbana promossa da C40 per accelerare la decarbonizzazione e la resilienza delle città attraverso la partecipazione di team creativi multidisciplinari (architetti, pianificatori, sviluppatori, investitori, ambientalisti, titolari di progetti creativi, start-up, accademici e associazioni comunitarie). […]

  • RAGUSA (ITALPRESS) – I Carabinieri della Compagnia di Ragusa, con il supporto fornito del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 5 persone: un 32enne, destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, un 31enne, un 34 enne ed un 46enne, destinatari della misura cautelare degli arresti domiciliari, ed un […]

I funerali di stato di Placido Rizzotto: il 24 maggio a Corleone

Funerali di Stato di Rizzotto, il 24 maggioDopo 64 anni, Placido Rizzotto avrà il suo funerale. Il prossimo 24 maggio, a Corleone alle 10,15, si terranno le esequie di stato, del sindacalista della Cgil ucciso dalla mafia nel 1948.

I resti di Rizzotto sono stati ritrovati soltanto nel 2009, nelle foibe di Rocca Busamara, insieme a quelli del mulo che lo trasportava. Solo negli ultimi giorni, in seguito agli accertamenti tecnici della polizia scientifica, la procura di Palermo ha confermato che i resti recuperati sono quelli del sindacalista.

A trovare la foiba, fu nel '48 Carlo Alberto Dalla Chiesa, l'indagine però non ebbe alcun seguito. Il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, chiede la riapertura delle indagini perché : «Bisogna individuare mandanti ed esecutori, ma anche per accertare l'evoluzione dei fatti che hanno portato la mafia corleonese, che è la stessa che uccise Rizzotto, a condizionare la storia recente di questo Paese».

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