News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato diffonde il nuovo identikit di Giovanni Motisi, latitante dal 1998, inserito nell’elenco dei latitanti di “massima pericolosità” del “programma speciale di ricerca” del Ministero dell’Interno. Giovanni Motisi è l’ultimo grande latitante protagonista della fase stragista di cosa nostra.Proseguono senza sosta le indagini della Polizia di Stato, coordinate dalla […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Palermo e New York partecipano entrambi alla quarta edizione di Reinventing Cities, la competizione internazionale dedicata alla rigenerazione urbana promossa da C40 per accelerare la decarbonizzazione e la resilienza delle città attraverso la partecipazione di team creativi multidisciplinari (architetti, pianificatori, sviluppatori, investitori, ambientalisti, titolari di progetti creativi, start-up, accademici e associazioni comunitarie). […]

  • RAGUSA (ITALPRESS) – I Carabinieri della Compagnia di Ragusa, con il supporto fornito del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 5 persone: un 32enne, destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, un 31enne, un 34 enne ed un 46enne, destinatari della misura cautelare degli arresti domiciliari, ed un […]

Giro di fatture da 30 milioni di euro. Scoperta a Caltanissetta una frode ramificata in tutta Italia

Una frode ramificata in tutta Italia. Capofila della truffa che girava attorno alle sponsorizzazioni per auto rally, era Caltanissetta, che si è servita dell'aiuto di due società cartiere palermitane.Un giro di fatture false per circa 30 milioni di euro è stato scoperto dai funzionari del nucleo Antifrode della Direzione regionale della Sicilia nel settore del rally automobilistico.Le sponsorizzazioni delle auto da corsa servivano solo a gonfiare i costi per abbattere l'imponibile. L'Operazione Testacoda è scattata a seguito di un ordinario controllo a un distributore di carburante in provincia di Caltanissetta. A insospettire i funzionari è stata la presenza di una fattura di 50 mila euro per sponsorizzazione su un auto da corsa, non giustificata dalle dimensioni dell'attività. Le indagini hanno svelato l'esistenza di un'organizzazione ramificata su tutto il territorio nazionale che, attraverso due società cartiere palermitane, "costruiva costi" per migliaia di euro, cedendo spazi pubblicitari inesistenti su auto da corsa o cartelloni pubblicitari lungo i percorsi delle gare automobilistiche.Dall'attività di controllo è emerso che, tra le 10 regioni coinvolte nell'utilizzo delle false fatture, Sicilia, Lazio, Veneto e Lombardia sono quelle che spiccano per il maggior numero di sponsorizzazioni.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Una frode ramificata in tutta Italia. Capofila della truffa che girava attorno alle sponsorizzazioni per auto relly, era Caltanissetta, che si è servita dell'aiuto di due società cartiere palermitane.

Un giro di fatture false per circa 30 milioni di euro è stato scoperto dai funzionari del nucleo Antifrode della Direzione regionale della Sicilia nel settore del rally automobilistico.

Le sponsorizzazioni delle auto da corsa servivano solo a gonfiare i costi per abbattere l’imponibile.

L’Operazione Testacoda è scattata a seguito di un ordinario controllo a un distributore di carburante in provincia di Caltanissetta.

A insospettire i funzionari è stata la presenza di una fattura di 50 mila euro per sponsorizzazione su un auto da corsa, non giustificata dalle dimensioni dell’attività.

Le indagini hanno svelato l’esistenza di un’organizzazione ramificata su tutto il territorio nazionale che, attraverso due società cartiere palermitane, “costruiva costi” per migliaia di euro, cedendo spazi pubblicitari inesistenti su auto da corsa o cartelloni pubblicitari lungo i percorsi delle gare automobilistiche.

Dall’attività di controllo è emerso che, tra le 10 regioni coinvolte nell’utilizzo delle false fatture, Sicilia, Lazio, Veneto e Lombardia sono quelle che spiccano per il maggior numero di sponsorizzazioni.